ECCELLENZA- L’attaccante del Monturano esprime le proprie impressioni sulla squadra e sul campionato in corso: “Il fattore mentale è fondamentale”
Emanuele Russo, attaccante classe 2000, sta vivendo la sua prima stagione con il Monturano, dopo che lo scorso anno aveva iniziato il campionato con l’Atletico Azzurra Colli, per poi trasferirsi al Casette Verdini. Lo abbiamo intervistato per parlare della situazione attuale della sua squadra: “Quello che ci è mancato in questa prima parte del campionato è stato un pizzico di esperienza e di cattiveria in più. La concentrazione in molte occasioni è fondamentale, altrimenti si finisce per perdere punti per strada. Noi ne abbiamo persi parecchi. A breve, però, ci attenderà un girone di ritorno importante e dovremo affrontarlo così come abbiamo fatto con la partita di domenica scorsa contro il K-Sport”.
La vittoria dell’ultima giornata è stata senza dubbio una grande soddisfazione. Cosa avete fatto di diverso rispetto ad altre gare?
“Nulla in particolare. Senza dubbio il fattore mentale è importante. Abbiamo affrontato questa partita in maniera differente rispetto ad altre occasioni perché da parte di tutti c’era la volontà di vincere. Questo, a mio avviso, è un fattore cruciale che dobbiamo continuare ad avere se vogliamo provare a conquistare i tre punti anche nelle prossime sfide. La vittoria contro il K-Sport ci permette di affrontare le prossime due partite con maggiore tranquillità, pur mantenendo la consapevolezza che, se abbassiamo la guardia, potremmo andare incontro a delle difficoltà”.
Da poco c’è stato anche un cambio nella vostra panchina. Come avete vissuto questo passaggio?
“Mister Cuccù mi ha fatto una buonissima impressione, così come a tutto il resto della squadra. Appena arrivato al campo ha mostrato subito quella che è la sua idea di gioco. Noi ci siamo dimostrati flessibili, adattandoci al suo approccio, e alla fine la sua idea ha portato i risultati sperati”.
Cosa ti ha spinto a scegliere di andare al Monturano?
“Sicuramente la fiducia che mi è stata data da parte della società, del Direttore e anche dal vecchio allenatore, mister Martinelli. Poi anche la tranquillità che c’è, perché si tratta di un ambiente sereno e sano dove ogni giocatore può esprimere le proprie qualità calcistiche e umane”.
Una tua opinione sul campionato di Eccellenza Marche in generale?
“Il livello è equilibrato e lo dimostra la partita che abbiamo giocato domenica scorsa. Qualsiasi squadra può battere la prima in classifica. Come dicevo prima, il fattore mentale è importante perché quello che può portare a vincere o perdere”.
A livello personale ti sei prefissato un obiettivo?
“Fare più goal e assist possibili per mettere la squadra nella condizione di raggiungere l’obiettivo prefissato, che è quello della salvezza. Poi viene tutto il resto”.
Author: Angelica Mancini
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