SERIE C – Bel colpo dei dorici
Sotto gli occhi del patron Tony Tiong, l’Ancona ritrova il successo smarrito dal 18 novembre riemergendo dalla zona playout. Le reti di Energe e Spagnoli nella tana del Pineto guidato dal marchigiano Amaolo consegnano tre punti vitali ai dorici che mettono la freccia in classifica su Juventus Next Gen, Vis Pesaro e Recanatese tornando a esultare in trasferta, dove il blitz mancava dall’1-0 di Olbia, datato 1 ottobre. Senza Clemente, il mister biancorosso Colavitto lascia di nuovo in panchina Gatto, Paolucci e Cioffi confermando l’assetto difensivo a tre proposto a Gubbio e rilanciando Barnabà come quinto di destra a centrocampo. Accantonato il tridente, in attacco Energe assiste Spagnoli. Nella matricola abruzzese, priva del top player Volpicelli squalificato, non è una partita come le altre per il difensore De Santis, la scorsa stagione colonna difensiva dei dorici, e per il centrocampista Lombardi, anconetano doc che mosse i primi passi nel settore giovanile della sua città. Autoritario il primo tempo dell’Ancona, pericolosa al 15’ con Spagnoli che centra il palo esterno dopo aver eluso i marcatori avversari su un lungo rilancio dalle retrovie. Il vantaggio viene firmato dal sinistro di Energe, al quarto centro in campionato, che trova impreparato Tonti mettendo la ciliegina sulla torta del suo ventiquattresimo compleanno. Lo stesso attaccante ex Carrarese si divora il raddoppio al 36’ alzando la mira di sinistro dopo la lettura difensiva errata di Ingrosso. Il più attivo nel Pineto è Lombardi che impegna a inizio ripresa Perucchini con una velenosa punizione da posizione defilata. L’Ancona torna a spingere con gli esterni: dal traversone di Martina scaturisce una nitida opportunità per Barnabà, il cui colpo di testa esalta i riflessi di Tonti. Il bis arriva comunque con Spagnoli, alla rete numero nove in campionato, che punisce il disimpegno leggero di Teraschi sull’incursione del neoentrato Giampaolo. Il doppio vantaggio dura solo sei minuti perché l’ex Castelfidardo e Montegiorgio Njambe accorcia subito le distanze freddando Perucchini con una parabola velenosa sugli sviluppi di una punizione respinta con poca convinzione dalla retroguardia dorica. Il Pineto crede nella rimonta e sfiora il pareggio per due volte all’81’ con Gambale e all’82’ col tocco ravvicinato di De Santis, entrambi sventati dai riflessi felini di Perucchini. Il finale è una sofferenza per l’Ancona che stringe i denti allontanando gli spettri della crisi.
Il tabellino della gara.
PINETO – ANCONA 1 – 2
PINETO (3-5-2): Tonti; Ingrosso (1’st Teraschi), De Santis, Villa; Evangelisti, Sannipoli, Germinario (16’st Manu), Lombardi (16’st Amadio), Borsoi (24’st Chakir); Njambe, Gambale. (A disp. Mercorelli, Grilli, Marafini, Della Quercia, Baggi, Macario, Foglia, Iaccarino, Pellegrino). All. Amaolo.
ANCONA (3-5-2): Perucchini; Pellizzari, Cella, Mondonico; Barnabà, Saco (27’st Paolucci), Basso, Prezioso (27’st Gatto), Martina; Energe (12’st Giampaolo), Spagnoli. (A disp. Vitali, Testagrossa, Cioffi, Agyemang, Radicchio, Moretti). All. Colavitto.
ARBITRO: Poli di Verona.
RETI: 22’pt Energe, 15’st Spagnoli, 21’st Njambe.
NOTE: ammoniti Mondonico, Teraschi, Njambe; recupero 1’pt e 5’st.