Refurtiva recuperata
I Carabinieri della Stazione di Villa Sant’Antonio di Castel di Lama, insieme ai colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Ascoli Piceno, nel corso di uno specifico servizio di controllo del territorio sono intervenuti nella zona industriale di Ascoli Piceno dove poco prima era stata segnalata la presenza di alcune persone incappucciate che stavano fuggendo a bordo di un furgone.
Immediatamente i militari, giunti nella zona segnalata, avevano accertato che ignoti, dopo aver aperto dei varchi nella recinzione, erano riusciti ad accedere nell’area di pertinenza di una ditta asportando vario materiale, consistente in componenti in fibra di carbonio per auto sportive. Dalle immagini
recuperate dal sistema di video sorveglianza della ditta in questione, i militari sono riusciti a catturare alcune immagini dei ladri e ad intuire, quindi, la loro via di fuga. La tempestiva attività di ricerca ha permesso ai Carabinieri di rintracciare un furgone con targa straniera, abbandonato in un campo a qualche chilometro di distanza, con all’interno alcuni attrezzi da scasso, verosimilmente gli stessi utilizzati per il furto e che sono stati quindi sequestrati.

Proseguendo nelle ricerche, anche con l’ausilio di altri militari del Comando Provinciale di Ascoli Piceno è stato individuato un secondo furgone, sempre con targa straniera, al cui interno sono state trovate 4 persone, tutti 36enni e di origine polacca, nonché tutta la refurtiva provento del furto, ovvero 50 componenti in fibra di carbonio per auto sportive per un valore commerciale di oltre 100.000 euro.
Al termine degli accertamenti, i quattro autori del furto sono stati denunciati per furto aggravato in concorso e la refurtiva è stata restituita al legale rappresentante della Ditta.
Ancora una volta è stata fondamentale la tempestività dell’intervento, grazie alla segnalazione di un cittadino che ha allertato i Carabinieri attraverso il Numero Unico di Pronto Intervento 112.