Un giovane nigeriano collegava filo a presa su un sottoscala di proprietà della vittima, un 60enne di Jesi: costi aumentati, le indagini della polizia
Nella giornata di ieri è stato denunciato un nigeriano di anni 23 per il reato di furto aggravato di energia elettrica, a seguito delle indagini susseguenti una querela sporta dalla vittima, uno jesino ultrasessantenne. Gli agenti del commissariato di pubblica sicurezza di Jesi hanno effettuato un sopralluogo per riscontrare quanto riferito. Effettivamente si è appurato che dal sottoporta dell’appartamento in questione, passava un filo elettrico che attraversava il pianerottolo e si collegava ad una presa elettrica sita in un sottoscala di proprietà della vittima, intestataria dell’utenza.
Dalla verifica dell’ultima fatturazione, le spese di energia erano improvvisamente aumentate. Il personale tecnico ha provveduto a disattivare l’energia sul cavo promiscuo. Dalla comunicazione di cessione fabbricati, si è risaliti all’identità certa dell’autore del reato, un cittadino nigeriano che, una volta rintracciato, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria competente per furto aggravato di energia.
