VOLLEY B1 – In testa al campionato, le orange hanno tutte le carte in regola per puntare all’A2. Nel giorno dell’Epifania lo scontro diretto con Cesena
di Michele Raffa
Definire il 2018 della Roana Cbf “da incorniciare” potrebbe sembrare inappropriato e un pelo eccessivo col neo dell’eliminazione al primo turno playoff contro Altino. Coi tempi che corrono le lacrime in terra d’Abruzzo sembrano appartenere a un’altra epoca, riflettendoci su però, la scorsa stagione è stata fondamentale e cruciale per tutto l’entourage arancionero. Quasi come uno step obbligatorio, una tappa imprescindibile del cammino di crescita intrapreso quattro anni fa dalla triade Paolella-Storani-Balducci. Al secondo anno in B1, la Roana Cbf sembra aver preso definitivamente coscienza del proprio potenziale, migliorando sì sul piano del gioco ma quello che conta maggiormente è il passo in avanti fatto sull’aspetto mentale. Spesso in balia degli infortuni, Paniconi ha saputo far ruotare al meglio la panchina e fare di necessità virtù adattando giocatrici in ruoli non loro ma, quando si ha a disposizione un roster affamato di vittoria, pur cambiando l’ordine degli addendi la somma non cambia. Tutto ciò si riassume in un primo posto solitario bramato, inseguito e agguantato solo alla decima giornata che ha permesso loro di brindare all’anno nuovo con elevate ambizioni. Il 2019 però, chiama le ragazze di Paniconi all’imminente prova del nove a domicilio dell’Angelini Cesena in programma domenica alle 17.30. Un remake dell’amichevole estiva vinta dalle orange, ma si sa, la pallavolo di inizio settembre lascia il tempo che trova. A quattro mesi di distanza le motivazioni sono del tutto differenti, con le squadre distanziate di un solo punto in classifica. Ghiotta chanche per Peretti e compagne di allungare in vetta e scrollarsi di dosso il fiato delle romagnole.

Author: Alessandro Molinari
Sono un amministratore