VOLLEY B – Dopo tre stagioni in Serie A2, la centrale ritrova in B1 il suo mentore Paniconi
di Michele Raffa
“Possiamo tirare un po’ il fiato in questa pausa pasquale e affrontarla con serenità. La classifica ci sorride con un prezioso terzo posto e due punti di vantaggio sulla prima inseguitrice (Castelfranco di Sotto ndr). Siamo noi ora a non dover mollare neanche un centimetro e lottare fino alla fine per centrare quello che ormai è diventato il nostro obiettivo: i playoff”. Commenta in questo modo la centrale Elisa Rita, lo splendido momento di forma della sua Roana Cbf Helvia Recina Macerata, reduce da cinque vittorie consecutive, l’ultima difficilissima in quel di San Giustino. “Posso essere solamente contenta dell’attuale stato di forma, così come le mie compagne. Nell’ultima gara credo di aver giocato bene, ma sono anche felicissima che i meccanismi di squadra funzionano alla perfezione. Senza una ricezione perfetta e un palleggio pulito non potrei mai sfoggiare performance di questi tipo. Abbiamo recuperato una gara sotto di due set e questo è un chiaro segnale che vogliamo dare al campionato. Noi ci siamo”. Ampio merito va rivolto a coach Luca Paniconi, allenatore che Rita conosce molto bene, al quale è molto legata. “Dopo due stagioni in maglia Lardini Filottrano, ritrovo in panchina Paniconi, il coach che praticamente mi ha cresciuto a livello pallavolistico. Cinque stagioni a Recanati, due a Filottrano e poi mi ha voluto fortemente quest’anno nella sua nuova avventura in casa Helvia Recina. Conosco a memoria il suo gioco e i suoi ritmi in allenamento e la nostra squadra si rispecchia totalmente in lui”. Nei suoi anni in Serie A2, Rita non solo è riuscita a completare in corso i propri studi ad Urbino (Laurea in Scienze Motorie) ma annovera nel suo palmarès un campionato e la Coppa Italia di categoria, vinta in finale nel derby con Pesaro. “Non ci sono parole per descrivere quel momento. Un’emozione incredibile. Mentre mi avvicinavo al Palas, mi hanno fatto un certo effetto tutte le vetture parcheggiate esternamente e il sold out sulle tribune”. Quando è stato il tuo momento? “Era nel secondo set, solo per qualche punto. Il coach mi ha chiamato, mi tremavano le gambe, ma son comunque riuscita a siglare un punto. La squadra era fortissima”. Spinta dalle infinite lusinghe giunte negli anni da Paniconi, Rita non ha avuto difficoltà a sposare in estate la causa Roana Cbf, spinta da nuovi stimoli, avendo nuovamente ragione.