Provvedimento del Questore per un locale di Porto Sant’Elpidio
E’ stato teatro, più volte, di risse e liti. Al suo interno sono stati identificati diversi pregiudicati e soggetti legati al mondo dello spaccio. E, da ultimo, il 6 luglio un cuoco improvvisato, dopo essersi ubriacato, ha dato in escandescenza. E così il questore di Fermo, Luigi Di Clemente, ha disposto, per uno chalet di Porto Sant’Elpidio, la sospensione della licenza per cinque giorni.
La sospensione temporanea della licenza si è resa necessaria in quanto, lo chalet-bar, stando a quanto rilevato dalla polizia di Stato, era divenuto punto di riferimento per soggetti orbitanti nell’ambiente dello spaccio e del consumo di sostanze stupefacenti oltre che per il perdurare della presenza all’interno dell’attività di avventori con pregiudizi di polizia. Come se ciò non bastasse, nel corso del periodo estivo, le volanti sono intervenute diverse volte presso lo chalet per sedare liti e risse.
La notte del 6 luglio, durante i festeggiamenti per la “Festa del Mare” è stato reclutato un senza fissa dimora incaricato di cuocere per tutta la serata carne alla brace destinata ai clienti. Il cuoco improvvisato, abusando delle bevande alcoliche a sua disposizione, si è ubriacato e, dando in escandescenza, ha ribaltato il banco di lavoro. Il proprietario ha cercato di fermarlo con l’aiuto di due uomini presenti ma, visto il peggiorare della situazione, ha chiesto aiuto alle forze dell’ordine. Sul posto sono così arrivati tre equipaggi del servizio interforze i quali, con non poca fatica, hanno fermato il presunto cuoco accompagnandolo in Questura per ulteriori accertamenti. E lì è emerso a suo carico un provvedimento di ammonimento del questore per motivi familiari.