Il fatto in piazza d’Armi
Mattinata piuttosto movimentata al mercato di Piazza d’Armi ad Ancona dove un gruppo di stranieri, per lo più africani, è venuto alle mani.
Il fatto è avvenuto questa mattina attorno alle 11:00 nei pressi del complesso che ospita le case popolari.
Grida e urla che hanno creato un certo spavento in zona in quanto a quell’ora il mercato del Piano era frequentato da tante persone che hanno poi preferito allontanarsi per motivi di sicurezza.
Sul posto sono arrivate le volanti della Questura di Ancona che hanno riportato la calma ma uno di questi stranieri particolarmente agitati è stato portato negli uffici della questura in via Gervasoni. Non è la prima volta che a Piazza d’Armi accadono fatti del genere. I precedenti tutti nelle ore notturne, oggi invece il degrado è andato in scena in pieno giorno nel quartiere Piano che ormai sembra essere divenuto terra di nessuno.
Aggiornamento:
Identificati i responsabili: si tratta di un somalo di circa 20 anni ed un uomo di circa 33 anni originario del Senegal, in evidente stato di alterazione psico fisica. Alla richiesta di esibire i documenti i due si sono scagliati contro i poliziotti, uno dei due, con insulti e frasi oltraggiose verso la Polizia e gli operanti, l’altro (il senegalese) tentando di aggredire fisicamente i poliziotti. Nonostante gli inviti rivolti affinché mantenesse la calma lo stesso ha tentato di colpirli, inveendo nei loro confronti.
Entrambi condotti presso la Questura, il somalo è stato denunciato per oltraggio a pubblico ufficiale, ubriachezza molesta e rifiuto di fornire le proprie generalità, mentre l’altro è stato tratto in arresto per resistenza ed oltraggio pubblico ufficiale. Quest’ultimo è rimasto nelle camere di sicurezza di via Gervasoni in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto prevista per la mattinata di domani.
Il Questore Capocasa ha emesso immediate ed idonee misure di prevenzione nei confronti di entrambi. In considerazione di ciò, trattandosi di soggetti già gravati da precedenti per reati inerenti le sostanze stupefacenti, nonché reati contro la persona ed il patrimonio, nei loro confronti è subito scattata la misura di prevenzione del Foglio di Via obbligatorio: non potranno più tornare ad Ancona fino al 2028.
Inoltre, in considerazione dei numerosi precedenti del soggetto senegalese, nei suoi confronti è stata emessa anche la misura di prevenzione dell’avviso orale, in considerazione del suo mancato ravvedimento nel corso degli anni e considerando che debba trattarsi di persona socialmente pericolosa che ha evidenziato una significativa escalation criminale.