Un ulteriore passaggio tecnico relativo al primo lotto per il restyling della piazza, da concludere entro il 2025 per non rinunciare a 1,5 milioni previsti dal finanziamento regionale
L’iter burocratico per la riqualificazione di piazza Arringo compie un ulteriore passo avanti sulla via che, entro il prossimo anno, porterà alla realizzazione di una delle opere pubbliche più significative del secondo mandato Fioravanti.
La volontà dell’Amministrazione comunale, confermata a più riprese dal sindaco e dall’assessore ai Lavori pubblici Marco Cardinelli, è restituire alla cittadinanza una piazza rinnovata, sicura e in linea con le esigenze di una città che guarda al futuro con un occhio rivolto al passato. In questo senso, il Comune di Ascoli sta procedendo in linea con il cronoprogramma fissato per la realizzazione dei due lotti in programma, il primo dei quali porterà in dote 1,5 milioni di euro grazie a un finanziamento concesso dalla Regione Marche nell’ambito della Legge di stabilità 2024, a cui poi andranno aggiunti altri 2,5 milioni per il secondo lotto, con un costo complessivo stimato in 4 milioni di euro.
Dopo il via libera concesso dalla giunta al documento di indirizzo alla progettazione, in linea con quanto previsto dalla convenzione stipulata con l’Agenzia del Demanio nell’ambito del nuovo Piano Città, la scorsa settimana l’Arengo ha ricevuto dall’Agenzia il progetto di fattibilità tecnico-economica del primo lotto, che una volta verificato dall’ingegner Pierluigi Pelliccioni e dalla dirigente comunale Milena Coccia è stato formalmente approvato in giunta.
Superato questo step, si potrà dunque proseguire con le opportune indagini archeologiche, il progetto esecutivo e la gara di appalto per il lavori del primo lotto, che per rispettare i termini del finanziamento regionale dovranno necessariamente essere conclusi entro dicembre 2025.
In particolare, la riqualificazione urbanistica e la valorizzazione architettonico-ambientale che l’Arengo ha intenzione di mettere in campo prevedono una nuova configurazione dell’area antistante la Cattedrale, ad oggi parzialmente pavimentata in travertino, e una rimodulazione delle sottolineature in travertino degli assi viari.
Per la nuova pavimentazione, il Comune ha previsto l’impiego di materiali innovativi e di pregio, in grado di consentire il deflusso delle acque meteoriche, con uno schema geometrico che valorizzi gli elementi cardine della piazza dal punto di vista storico e culturale. L’illuminazione, invece, potrà contare su materiali locali, riciclabili e a basso impatto ambientale, in grado di garantire un appropriato comfort climatico e portare con sé, al tempo stesso, un maggior risparmio energetico.