“Ripescati il 18 agosto: ci consigliavano di non iscriverci e invece siamo salvi”

Lieto fine in Seconda Categoria per il Colbuccaro. Decisivo lo 0-0 ai playout, il presidente Acciarresi ricorda quelle dichiarazioni delle squadre blasonate…

di Matteo Meschini

Era il 18 agosto e il Colbuccaro veniva ripescato nel girone E di Seconda Categoria. Quel giorno ben pochi, se non addirittura nessuno avrebbe scommesso sulla salvezza della Nuova Polisportiva Colbuccaro, che invece sabato scorso col pareggio 0 a 0 contro l’Union Picena nella finale playout si è salvata e ha mantenuto la categoria. Ai nostri microfoni il presidente Andrea Acciarresi: “Le emozioni sono innumerevoli. Siamo stati ripescati il 18 agosto e quindi non abbiamo potuto fare mercato per niente, a parte due ragazzi nuovi che non avevano mai fatto la categoria: la squadra era la stessa dell’anno scorso arrivata terza in Terza Categoria. A dicembre abbiamo fatto degli aggiustamenti ma purtroppo abbiamo avuto parecchi infortuni e questo ha causato tante sconfitte, spesso immeritate. Aver trovato una salvezza con tutte le difficoltà che abbiamo avuto è un qualcosa di importante. Non parlo solo di infortuni ma anche di problematiche in una partita, quella contro il Porto Potenza da noi, con l’arbitro che ha commesso un errore tecnico clamoroso e nonostante il ricorso non è stato possibile cambiare la situazione perché l’arbitro stesso è rimasto sui suoi passi. Però a parte questo episodio, non mi posso lamentare degli arbitraggi durante l’anno perché sono sempre stati di buon livello”.

“Ci siamo tolti dei sassolini dalle scarpe. Quando ci hanno ripescati squadre di un certo blasone del nostro girone ci hanno sottovalutato e ci hanno addirittura detto ‘Cosa vi siete iscritti a fare?’ o ‘Farete 4 punti in tutto il campionato!’ e invece alla fine abbiamo dimostrato che siamo una bella squadra. Questa salvezza per noi è come aver vinto il campionato”. Sull’Union Picena: “Loro sono una bella squadra, è stato difficile, una vera battaglia. La preparazione alla partita è stata come le altre volte ma la tensione era molta. Avendo squalificato Alessandrini, capocannoniere della squadra non era facile ma il mister ha lavorato molto sul fattore caratteriale. Secondo noi il gruppo che si è creato è straordinario, siamo come una famiglia e tutti i nuovi che sono venuti vogliono rimanere”.

Il Colbuccaro non disputava due campionati di Seconda categoria addirittura dalla stagione 1998/1999 e vanno riconosciuti grossi meriti al mister Francucci: “Lui è prima di tutto una persona preparata e seria. Non ha mancato un allenamento. Tiene a questa società addirittura più di noi. Lui è cresciuto con noi fino a diventare fondamentale”. Torna poi sulla stagione appena conclusa: “Sapevamo che il girone E era molto più difficile del girone F, c’è un alto livello di gioco. C’è rammarico per aver perso molte gare nei minuti finali e non aver centrato la salvezza diretta. Abbiamo perso partite che non dovevamo perdere come quella interna col Csi Recanati persa al 95’, ma anche con la Vigor Macerata. Fa piacere però essersela giocata con alcune delle prime: con Casette d’Ete abbiamo vinto in casa nostra e pareggiato da loro; con l’Helvia Recina, che giocherà la finale playoff, abbiamo pareggiato da loro e dominato in casa nostra per poi perdere con un gol in contropiede”.

In vista della prossima stagione: “ancora non abbiamo deciso nulla ma sicuramente riconfermeremo tutta la squadra, poi ovviamente dovremmo parlare con ognuno di loro ma non credo ci siano problemi. Chiaramente dovremmo fare degli aggiustamenti e ci stiamo già guardando in giro. Prima di tutto ora vogliamo nominare un direttore sportivo”.

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