Le pagelle di Potenza Picena-Casette Verdini
di Lorenzo Cervigni
Potenza Picena
Giachetta 6,5. Quasi mai impegnato, nel finale risponde alla grande a un tiro di Ulivello. Sveglio quando serve.
Palacios 5. Impreciso in fase di impostazione durante tutto il primo tempo. Nella ripresa cresce un po’, ma non basta.
Rossini 6. Bene nelle chiusure, reattivo.
Perfetti 6. Muove bene palla a centrocampo, detta i tempi con ordine e mette la gamba quando serve.
Cerquozzi 6. Bene in marcatura su Ulivello, lo disinnesca in ogni situazione di difesa schierata.
Wahi 6. Cresce nella ripresa, con buone conduzioni sia a destra che a sinistra.
Vecchione 5,5. Sarebbe da 7 se avesse convertito la migliore occasione del match, ma quel piattone centrale pesa molto.
Nardacchione 6. Un primo tempo a nascondersi, poi nella prima metà della ripresa è il migliore in campo. Sfortunato in occasione del cross che viene deviato sulla traversa da Ripani.
Morbidelli 5,5. Si sbatte molto, ma la vede poco.
Giaccaglia 6,5. Nel primo tempo fa le cose migliori: un gran destro al volo, un quasi-gol direttamente da corner e diversi ricamini sulla trequarti. Cala un po’ alla distanza.
Ruggeri 6. Molto attivo, ma come Morbidelli non trova il guizzo giusto.
Casette Verdini
Ripani 7. Il migliore. Decisivo in apertura su Giaccaglia e nel finale su Vecchione. Nel mezzo smanaccia sulla traversa il cross di Nardacchione.
Donnari 6. Partita attenta dietro.
Bordi 6. Come Donnari, dietro si passa a fatica.
Kakuli 6. Bene nel mezzo, con diversi intercetti utili e qualche verticalizzazione buona.
Menchi 6. Buona la sua prova al centro della difesa, vince quasi tutti i duelli aerei.
Moschetta 6. Anche lui è sostanzialmente irreprensibile nelle fasi di difesa posizionale.
Telloni 6,5. Un paio di sgasate a destra, un paio di cross ben fatti. In generale buona prova da esterno alto.
Vincenzo Russo 6. Non la migliore prestazione della stagione, ma basta per portare a casa il punto salvezza.
Ulivello 5,5. Si fa parare un piattone a botta sicura da Giachetta e più in generale è poco incisivo.
Gentilucci 6. Beccato in qualche occasione da Bordi, con cui condivide la fascia, ma in generale se la cava bene sia in copertura che in avanti.
Romanski 6,5. Primo tempo di qualità, con diversi palloni ripuliti e qualche conduzione pericolosa. Non brilla come in altre occasioni, ma fa il suo.