Interessante incontro organizzato dall’Associazione della Polizia di Stato di Macerata e dall’oratorio, lunedì al salone della Parrocchia Santa Madre di Dio di Macerata con il Comandante della Sezione Polizia Stradale di Macerata , Alberto Luigi Valentini ed il Sostituto Commissario Franco Carpineti, davanti ad un folto pubblico desideroso di frugare i dubbi sulle nuove disposizioni, che tanta ansia ha suscitato.
Tra le novità evidenziate la sospensione immediata della patente per breve periodo…., ma solo se si hanno meno di 20 punti, in particolare per 7 giorni se si hanno da 10 a 19 punti, per 15 giorni se si hanno fino a 9 punti. Sono tantissime le violazioni che la prevedono: dal mancato uso delle cinture di sicurezza, all’uso del cellulare, al sorpasso vietato, al superamento della striscia continua anche con una sola ruota, il mancato rispetto della precedenza ai veicoli e ai pedoni, nonchè altre violazioni meno frequenti.
Altro punto evidenziato è la guida in stato di ebbrezza e da parte di chi ha fatto uso di sostanze stupefacenti, nel primo caso cambia solo la sanzione più severa. Come ha sostenuto il presidente della coldiretti Francesco Fucili, i ristoratori lamentano una forte diminuzione nel consumo di alcolici, che costituiscono un’eccellenza del nostro territorio. Alle domande su quanto sia possibile bere, la risposta certa è solo quella di fare un alcoltest prima di mettersi alla guida e se non si vuole utilizzare lo strumento del ristoratore, ce ne sono tanti in vendita al costo inferiore all’euro, come ha sostenuto l’Assessore alla Sicurezza Paolo Renna.
Altro discorso per quanto riguarda l’uso di stupefacenti, in quanto la violazione è prevista anche se l’automobilista in quel momento non risulta
alterato, ma ha fatto un uso di droga, rilevato al controllo. Si parte pertanto dal presupposto che appare problematico stabilire se l’effetto sia o meno presente e d’altra parte chi fa uso di droga non può considerarsi sicuro alla guida. La stretta d’altra parte segue al rilevato aumento di incidenti nel 2024, peraltro anche nella provincia di Macerata.
