L’episodio in piazza D’Armi. Caos anche in Questura
Nella giornata di ieri la Polizia di Stato è intervenuta nei pressi di piazza D’Armi dove fermava un 23enne tunisino e una ragazza italiana di 19 anni, entrambi gravati da innumerevoli reati contro la persona, contro il patrimonio e violazione delle leggi sugli stupefacenti. Fin da subito i due si sono mostrati insofferenti al controllo, iniziando a minacciare i poliziotti: “Vi brucio vivi, vi ammazzo, toglietevi quella divisa” – affermavano. Nonostante gli inviti a mostrare i documenti e a calmarsi i due sono diventrati sempre più aggressivi, fino ad arrivare a tirare una testata ad un operatore di Polizia. La loro furia è stata fermata dagli agenti che sono stati costretti ad tirare fuori il taser in dotazione e usarlo. I due sono stati poi trasportati in Questura. Durante il tragitto il giovane ha colpito ripetutamente il plexiglass della Volante con calci e testate, fino a danneggiarlo. Negli uffici di via Gervasoni i due non hanno placato la loro folle ira ed anzi, hanno continuato imperterriti ad inveire contro i poliziotti tentando di colpirli ancora una volta. Dopo gli atti di rito i due sono stati tratti in arresto per i reati di minaccia, violenza, lesioni, oltraggio a Pubblico Ufficiale e trattenuti presso le camere di sicurezza in attesa dell’udienza di convalida.
Per loro, residenti fuori regione e senza alcun valido motivo di permanenza ad Ancona, pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica e con alle spalle innumerevoli precedenti è scattato il Foglio di Via dalla città fino al 2028, emesso già nella giornata di ieri dal Questore.
