Il caso è tornato a ‘Chi l’ha Visto?’
Si riaccendono le speranze per Riccardo Branchini, il 19enne di Acqualagna scomparso nella notte del 13 ottobre scorso del quale finora sono stati segnalati solo falsi avvistamenti. Il caso è tornato sulla nota trasmissione di Rai 3 ‘Chi l’ha Visto?’, dove una spettatrice ha raccontato di avergli dato un passaggio a Melide, vicino Lugano, in Svizzera, a metà ottobre: “Aveva un piccolo crocefisso come orecchino, ha detto che andava in Olanda o forse in Irlanda, non ho capito bene”.
“Aveva un pantalone di colore nero – ha affermato in tv -, una felpa marroncino senape e mi ha chiesto di lasciarlo davanti al palazzo di vetro di Lugano, tirando fuori nello stesso tempo dalla tasca un cellulare che prima non aveva fatto mai vedere, dicendomi di voler fare un selfie perché voleva tenere le foto di tutte quelle persone che lo avrebbero accompagnato in questo viaggio”.
Venuta a conoscenza tramite i social dopo diverse settimane della storia di Riccardo, convinta di averlo incrociato, la donna si è recata alla polizia di Lugano per denunciare questo incontro, ricevendo come risposta che quel nominativo non era presente nell’elenco delle persone scomparse segnalato alla polizia internazionale.
Durante la trasmissione, la madre di Riccardo, Federica Pambianchi, ha raccontato di aver ricevuto in risposta ad uno dei suoi appelli sui social una foto di un ragazzo simile a Riccardo da una certa Sonia Davis da Amsterdam. Ben presto però è arrivata la doccia fredda: Federica Pambianchi si è messa in contatto con la donna e dopo poco è subito arrivata la richiesta di soldi in cambio di informazioni. ‘Chi l’ha visto?’ ha scoperto che quella esibita sul profilo social non era la foto dell’interlocutrice bensì di una ragazza texana, uccisa dal fidanzato lo scorso anno.
La foto di Riccardo è frutto di un’elaborazione dell’intelligenza artificiale, una fotografia mai esistita ma ricostruita usando le vere immagini di Riccardo. Federica ci aveva creduto, anche perché l’Olanda è uno di quei Paesi dove il ragazzo, in caso di fuga, si sarebbe potuto dirigere.
Rimane comunque la segnazione da Melide che riaccende le speranze.
