Ribichini: “Per Montegiorgio faccio pure il terzino, se fosse playout fondamentale in casa”

PROMOZIONE – L’attaccante arrivato a metà anno protagonista della vittoria sul campo della Cluentina con un assist. Le sue confessioni

Dopo oltre tre mesi, precisamente dal 30 novembre 2024 in casa con il Grottammare, il Montegiorgio è tornato alla vittoria e questa volta in trasferta, dove in questa stagione ancora non aveva mai raccolto i tre punti. I rossoblù sabato scorso hanno espugnato per 2 a 1 il campo della Cluentina portando a casa una vittoria pesantissima per alimentare le speranze di salvezza diretta in quello che era a tutti gli effetti uno scontro diretto. Con l’attaccante ed ex della partita, visto i suoi trascorsi in biancorosso nella scorsa stagione, Mattia Ribichini che, subentrato dalla panchina, ha avuto un’impatto importante sul match confezionando l’assist per il goal vittoria di Tracanna, abbiamo ripercorso la gara vinta dello scorso fine settimana.

“Sono arrivato a stagione in corso con la squadra già formata e quando è così ti devi adattare il più velocemente possibile e metterti a disposizione e sabato penso di aver dato una risposta importante. Mi manca il goal, ma non ho tempo di pensarci. Il focus è sulla squadra. Io mi metto a disposizione cercando di dare il mio contributo. Ultimamente sto giocando esterno, ma ne abbiamo parlato con il mister. Sabato sono stato sfortunato perché Rocchi mi ha fatto una grande parata. Poi ho visto che sulla sinistra erano in difficoltà ho sfondato ed è andata bene perché poi Tracanna ha fatto goal. Ci tengo a ringraziare anche la Cluentina perché per me è una seconda famiglia e ci ho lasciato un pezzo di cuore. Se sto così bene fisicamente è anche merito del preparatore atletico Romano Mengoni. Prima e dopo la gara mi sono sentito anche vari dirigenti che mi hanno elogiato per la prestazione. Auguro alla Cluentina il meglio e di riuscire a salvarsi perché è una società di persone che ci mettono il cuore e se lo meritano“.

Per la seconda stagione consecutiva il valido attaccante classe 1996 ha cambiato casacca a metà stagione. Dopo aver iniziato con l’Appignanese, nella finestra invernale ha deciso di accettare la proposta del Montegiorgio: ” Ad Appignano è stato ridimensionato il budget e hanno deciso di tagliare gli over. Di comune accordo con il presidente e il direttore ho deciso di andare via. Sono andate tutte storte perché i presupposti c’erano. Tutt’ora mi dispiace che i risultati non siano cambiati perché ci credevo molto. Anche per me è stata una sorta di bocciatura perché era una sfida che volevo portare a termine. Appena andato via da Appignano è arrivata la chiamata del direttore sportivo Livi, che è una persona a me cara, avendolo già avuto sia a Corridonia che a Civitanova. Non volevo restare fermo e quindi mi hanno subito arruolato”. Una stagione difficile e di alti e bassi quella dei rossoblù ferrmani, reduci da due retrocessioni consecutive che hanno indotto la società al cambio di guida tecnica a fine gennaio, con mister Silenzi rilevato dal tecnico degli Allievi Massimo Di Stefano che da quando si è seduto in panchina ha ottenuto risultati positivi.

“Nelle ultime partite abbiamo raccolto molti pareggi che però ora in classifica si stanno rilevando preziosi perché se avessimo perso alcune partite la situazione si sarebbe complicata. Secondo me abbiamo lasciato anche qualche punto per strada. Faremo il massimo fino alla fine per ottenere la salvezza diretta, anche se sarà difficile. Io mi sono messo a disposizione della causa. Sto giocando esterno e in alcune gare ho fatto praticamente il terzino. Mi sto sacrificando per il Montegiorgio, ma non mi dispiace affatto. Spero nelle prossime partite di dare il mio contributo dall’inizio e di avere maggiore minutaggio”. Ora il calendario per il Montegiorgio nelle ultime quattro gare propone due scontri diretti molto importanti nelle prossime due contro Elpidiense Cascinare in casa e Grottammare in trasferta: ” Sia l’Elpidiense Cascinare sia il Grottammare sono squadre esperte, con giocatori importanti che hanno fatto anche categorie superiori. Bisogna affrontarle con lo stesso spirito aggressivo di sabato scorso. Abbiamo una grande occasione e dobbiamo sfruttarla”. Infine su un’eventuale play-out Ribichini è chiaro: “ Se fosse è fondamentale giocarlo in casa perché parti avvantaggiato. Un conto è giocarlo un casa e un conto in trasferta. Dobbiamo stare attenti a tutti e fare più punti possibili per scalare la classifica e ottenere il miglior piazzamento possibile”.

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