Il Dipartimento di prevenzione dell’Area vasta 5 ha segnalato le criticità all’ente rivierasco
Il sindaco di San Benedetto del Tronto Antonio Spazzafumo ha firmato un’ordinanza con cui dispone la cessazione immediata dell’attività di un autolavaggio sulla Statale 16.
A seguito del sopralluogo del Dipartimento di prevenzione dell’Area Vasta 5 è stato redatto un verbale nel quale viene rilevato che “gli appartamenti sovrastanti e i vicini risultano direttamente esposti ad inconvenienti e ad emissioni diffuse in atmosfera, recanti contaminazioni potenzialmente pericolosi per la salute“. E’ stata evidenziata la “diffusione di contaminanti fisici, chimici e biologici (residui di sporco, detergenti, legionella, altri batteri e virus) veicolati dalle particelle di acqua atomizzata sospesa in atmosfera, derivati dall’utilizzo delle lance ad alta pressione”. Inoltre è stato annotato “l’incremento di gas di scarico notoriamente tossici derivanti dal prevedibile aumento delle auto in transito e in manovra”.
Il sopralluogo della Ciip ha “accertato che le acque provenienti dai servizi igienici confluiscono nella pubblica fognatura, mentre le acque provenienti dall’attività di autolavaggio vengono trattate da depuratore per il riciclo e riutilizzate per l’attività stessa”.
Il sindaco ha disposto “l’immediata cessazione dell’attività, in quanto le attuali condizioni non garantiscono idonee e sufficienti cautele per l’incolumità del vicinato dai rischi evidenziati dalle attività di accertamento dell’Asur Marche Area vasta 5, Dipartimento di prevenzione”.
