Il coach della Vuelle commenta il ko
Non riesce l’impresa alla Carpegna Prosciutto, che domenica è uscita con le ossa rotte dalla Segafredo Arena. 88-76 il risultato finale, con 14 punti e 12 rimbalzi del rientrante Charalampopoulos. Secondo tempo in sordina per i biancorossi, schiacciati dallo strapotere – anche fisico – delle Vu Nere. Importante Hackett, Weems è stato miglior marcatore con 17 punti. Ancora qualche tentennamento per Kravic, mentre Totè è partito in quintetto e ha fatto quel che ha potuto. Sottotono Daye. L’attacco marchigiano non è stato produttivo come al solito, ma di fronte c’era la prima in classifica. Pesaro, con sette giornate da giocare per terminare la stagione regolare, è settima con 24 punti, a più due dall’ottava (Trento, prossima avversaria domenica alla Vitrifrigo Arena) e dalla nona (Venezia).
Coach Jasmin Repesa a fine match ha commentato: “Complimenti alla Virtus per questa vittoria, io non sono soddisfatto per tanti motivi dato che non abbiamo sfruttato al massimo l’occasione di giocare contro una squadra di Eurolega. Siamo scesi in campo con meno energia della Virtus, di questo sono deluso, come anche della prestazione offerta davanti a 400 tifosi pesaresi presenti a Bologna. Guardando il plus minus, si evince che diversi giocatori hanno reso sotto le aspettative. Abbiamo concesso troppo ai nostri avversari, negli ultimi quattro minuti del primo quarto abbiamo subito più di 20 punti. Qualcosa da salvare? Faccio davvero fatica Siamo partiti con l’obiettivo di centrare la salvezza, fortunatamente grazie a un’ottima preseason abbiamo conquistato tanti punti nella prima parte di stagione oltre ad aver centrato la semifinale di Coppa Italia. Purtroppo negli ultimi mesi abbiamo scontato gli infortuni di Tambone e Mazzola, ora il nostro obiettivo sono i playoff e sarebbe un peccato mancarli anche considerando la grande passione per la pallacanestro che si respira a Pesaro”.
Il parere del coach bianconero Sergio Scariolo: “Sono contento perchè non era una partita facile. Pesaro gioca bene, con energia e aggressività, non è mai facile affrontarla. E venivamo da una partita durissima venerdì sera: abbiamo fatto fatica all’inizio, poi serietà e professionalità hanno preso il sopravvento e con un break abbiamo chiuso i discorsi riuscendo poi a gestire il minutaggio. Abbiamo iniziato in un modo in cui forse non avremmo voluto, ma quando è cresciuta l’intensità siamo riusciti a migliorare le cose e prendere, in contropiede soprattutto, i tiri giusti per chiuderla. A volte ci siamo presi dei rischi, ma il numero basso di palle perse dimostra che oggi siamo stati attenti a molte cose. Ora abbiamo un back to back in Eurolega (senza Pajola, Cordinier e Teodosic, ndr), e sappiamo che su certi campi come Tel Aviv se non staremo attenti rischiamo tanto. Non vogliamo mollare, abbiamo detto che avremmo lottato fino all’ultimo, non siamo ancora matematicamente fuori, non voglio fughe di motivazioni”.