“Storia di un sorcino che ce l’ha fatta”
“Ospitare autori che raccontano storie di musica e amore per il territorio è un’altra delle iniziative che come Assessorato al Turismo e agli Eventi abbracciamo con piacere.
Tanto più se gli autori come Giulio Spadoni raccontano il legame tra un grandissimo della musica, Renato Zero e le Marche“. Sono le parole dell’amministrazione comunale di Macerata.
“La mia irreversibile zerofollia. Storia di un sorcino che ce l’ha fatta” è un libro su una passione viscerale che parte da Roma e dai turbolenti anni 70 e finisce con le origini dell’uomo, Renato Facchini, nella nostra Marca Maceratese, a Serrapetrona.
“Grazie Giulio per questo momento e speriamo di aggiungere a questo racconto un capitolo dedicato al nostro Sferisterio”. All’incontro di ieri pomeriggio (10 novembre) alla Sala Castiglioni, inaugurato dal saluto dell’assessore Riccardo Sacchi, presenti tra gli altri Alferio Canesin e il tifoso e storico delle vicende della Maceratese Glauco Giglioni.