SERIE B – Oltre 31 mila spettatori a Marassi, il Picchio riuscirà nell’impresa?
Profumo di Serie A domani, sabato 6 maggio, allo stadio “Luigi Ferraris” di Genova. Il Genoa di Gilardino – che non sarà in panchina causa squalifica – potrà festeggiare la Serie A già questo weekend, qualora arrivassero i tre punti contro l’Ascoli e il Bari non vincesse contro il Modena. Il grifone potrebbe anche solo pareggiare per festeggiare il traguardo, in quel caso però i galletti devono proprio perdere contro i canarini.
E l’Ascoli? In tutto questo i bianconeri sono già partiti direzione Liguria. Come una novella Salernitana al San Paolo, Breda e squadra vogliono rovinare la festa al Genoa strappando tre punti che, a due successive gare dal termine, sarebbero un ticket playoff importantissimo. Questo perché, ad oggi, gli ulteriori 4 punti di penalizzazione assegnati alla Reggina piazzano il Picchio all’ottavo posto senza discussioni, in piena zona spareggi. Dopo Genoa ci sarà Cosenza in casa per salutare il Del Duca e l’ultima trasferta proprio a Reggio Calabria.
L’Ascoli ha vinto soltanto una volta nella sua storia al Ferraris. Era il 3 maggio 2003, un 2-1 in trasferta con gol di Barzagli e Sasà Bruno, che ribaltarono il vantaggio siglato da De Francesco. Occhi aperti per l’impresa, anche perché i rossoblù hanno preso soltanto due gol negli ultimi 10 incontri e in attacco sono guidati dalla stupenda forma Albert Gudmundsson (6 reti nel girone di ritorno). Ultimo, ma non per importanza, il pubblico. Se i tifosi bianconeri hanno “snobbato” la trasferta per questioni di tessera, il Ferraris urlerà di oltre 31.000 cuori rossoblù. Una bolgia, un “guasto d’amore”, per spingere il club al ritorno in Serie A.
