SERIE D – Al Tubaldi i leopardiani vanno sotto prima di surclassare i verdi nel derby. La salvezza diretta è molto meno di un miraggio
di Andrea Verdolini
Straripante Recanatese: i giallorossi mettono a referto un’altra goleada casalinga travolgendo un Castelfidardo che ha avuto l’”unico torto” di passare in vantaggio al quarto d’ora scatenando la reazione furente dei padroni di casa che stanno mirabilmente coniugando prodezze tecniche ad uno stato di forma brillantissimo. L’unico pericolo che possono correre i leopardiani, in questo momento, è adagiarsi sugli allori con una classifica che, seppur sensibilmente migliorata, era e rimane incerta. Il più, lo ripetiamo spesso, è ancora da fare ma la qualità, lo spessore tecnico e la condizione atletica non possono non indurre all’ottimismo. Gli ospiti invece hanno pagato, a carissimo prezzo, una decina di minuti di bambola totale dopo la rete realizzata: lì c’è stata la svolta della partita ed in diversi frangenti sono sembrati come quel classico pugile suonato in attesa del ko. Così il secondo tempo è stato “garbage time” ed è servito solo ad arrotondare il risultato. Cronaca densissima con i biancoverdi che partono bene: al 9′ sponda di testa di Pedalino per il diagonale di Calabrese fuori di un soffio. Subito dopo Pera, in seguito ad un fallo laterale, offre un bell’assist a Giaccaglia che di destro (non il suo piede) spara a lato. Castello in vantaggio al 16′: Trillini da destra va al traversone rasoterra, Falco non ci arriva e Calabrese gira con precisione in rete. La reazione è immediata: Pera, dopo un rimpallo favorevole su Trillini, si divora un gol fatto con un tiro blando che Selvaggio devia. Al 20′ il pari con una gran giocata di Olivieri che sfugge a due avversari e mette dentro un cross morbido trasformato in gol da Falomi. La rumba giallorossa prosegue e 2′ dopo il risultato è ribaltato, Giaccaglia ruba il pallone a Trillini, serve Pera che gli restituisce la sfera e stavolta, con il sinistro, il baby di casa non sbaglia. Giaccaglia è scatenato: alla mezz’ora ci prova al volo su ribattuta della difesa sfiorando il montante. Al 37′ il capolavoro di Pera che anticipa Giovagnoli, evita in dribbling Ghiani e deposita in fondo al sacco con il pubblico in sollucchero. Ci sarebbe anche il tempo per il poker sempre con Giaccaglia che non trova la porta di un niente. Per chi aveva dei dubbi il derby si chiude ad inizio ripresa: assist d’oro di Olivieri per Giaccaglia che evita Selvaggio colpisce il palo ma il pallone carambola su Mantini per la più classica delle autoreti. La gara è virtualmente agli archivi: c’è tempo per un tentativo di Borgese con Piangerelli reattivo, un’azione personale del volitivo Mantini che manda alto e per la quinta rete della Recanatese propiziata da una volatona di Marchetti sulla destra, cross al bacio con Senigagliesi, appena entrato, a realizzare. Alla fine applausi per tutti: per gli sconfitti comunque gratificati dai riconoscimenti del proprio pubblico e per una Recanatese che vince, diverte e si diverte e per la prima volta, dopo tempo immemorabile, se il campionato finisse oggi, sarebbe salva ma mancano all’appello sette partite e non saranno passeggiate di salute.
il tabellino:
RECANATESE (4-4-2): Piangerelli; Candolfi, Nodari, Falco, Rinaldi; Marchetti, Lunardini (44’st Tanoni), Olivieri (36’st Senigagliesi), Giaccaglia (29’st Capezzani); Pera, Falomi (29’st Guida) All.Alessandrini.
CASTELFIDARDO (4-3-3) : Selvaggio; Mantini, Terrenzio, Giovagnoli, Ghiani; Trillini (14’st Bordi), Borgese, Pigini; Calabrese, Pedalino, Montagnoli (23’st Giannantonio) All. Vagnoni.
Arbitro : Baratta di Rossano C.
Reti : 16’pt Calabrese, 20’Falomi, 22’Giaccaglia, 37’Pera 4’st Mantini (aut), 38’Senigagliesi.
Note : Spettatori circa 800 (almeno 300 gli ospiti), ammonito Terrenzio, angoli 2-8.
