SERIE C – Il difensore centrale giallorosso è rientrato dopo l’intervento al ginocchio e Pagliari gli ha riservato gli ultimi istanti di partita col Montevarchi
Standing ovation e tutto lo stadio in piedi per l’ingresso in campo di Federico Pacciardi. Un grande riconoscimento da parete di tutto il Tubaldi a uno dei baluardi che da due anni a questa parte ha contributo a scrivere grandi capitoli di storia della Recanatese.
Pacciardi era assente dai campi di calcio dalla gara interna contro la Virtus Entella dell’11 dicembre scorso per via di un problema al ginocchio risolto poi tramite intervento chirurgico. Per lui una lunga riabilitazione fino alla gara di domenica scorsa contro il Montevarchi quando Pagliari gli ha concesso i minuti finali di gara facendogli assaporare nuovamente il rettangolo di gioco. Già quando si è presentato a bordocampo per la sostituzione, il pubblico ha iniziato ad applaudirlo, non vedeva l’ora di rivedere uno dei propri beniamini in campo. “Sono sincero, non ci ho fatto troppo caso però fa veramente tanto piacere ricevere simile affetto dai tifosi”.
Quanto è stato importante per te giocare anche quei pochi minuti alla fine? “Sotto l’aspetto mentale tantissimo. Sono davvero felice, era da un po’ che ormai mi allenavo insieme ai miei compagni. Non sono ancora al cento per cento, qualche fastidio lo percepisco ancora. Mi sono già operato diverse volte allo stesso ginocchio, non voglio affrettare inutilmente i tempi, ma se ci sarà occasione e possibilità l’obiettivo è poter fare ancora qualche presenza da qui a fine campionato”.
Anche perché tutti vogliono sentirsi protagonisti fino all’ultimo in questa storica stagione per la Recanatese, ormai con una salvezza in tasca. “Quello che abbiamo fatto quest’anno è ancora più grande di quanto fatto lo scorso anno, anche se ci è servito per mettere le basi e costruire la rosa di questa stagione. A livello personale è un gran bel traguardo ed è stato bello condividerlo col mister, la società e i compagni”.