SERIE D – Col Chieti finisce 1 a 1 nell’ultima di campionato
Festa grande a Recanati senza se e senza ma…Ha coinvolto tutto il mondo-Recanatese ed è stato sacrosanto che fosse così. Ovviamente la prima squadra ha avuto il tributo più caldo al termine di un campionato che è stato una sorta di marcia trionfale visto il dominio quasi incontrastato e per di più contraddistinto da un calcio inusuale a vedersi, almeno in queste categorie. E’ stata però passerella anche per il Settore Giovanile con circa 300 tra ragazzi e ragazze che quotidianamente indossano i colori giallorossi. Nell’happening non potevano mancare autorità, vecchie glorie e tifosi, alcuni dei quali davvero speciali e per questo omaggiati di una gratificazione che custodiranno gelosamente. Un’annata oggettivamente memorabile per come si è sviluppata in una sorta di rossiniano crescendo che ha toccato il suo apice prima della sosta natalizia.
Successivamente, a livello di risultati, qualche inciampo poi il gruppo ha rifatto quadrato e non ce n’è stato per nessuno sino all’apoteosi di Domenica 8 Maggio, prima a Piedimonte Matese poi, nella notte in Piazza Leopardi. Oggi la chiusura contro un Chieti, avversario tutt’altro che malleabile considerando la necessità per gli abruzzesi di strappare quel punto che mancava per la tranquillità e che alla fine hanno ottenuto. Il match è stato all’insegna del “volemose bene”: le squadre ci hanno messo impegno senza però dare fondo alle poche energie rimaste. E’ finita 1-1:il risultato alla vigilia più probabile. Cronaca per forza di cose scarna: al 17′ volata di Senigagliesi sulla sinistra, poi l’esterno apre troppo il compasso da posizione defilata e la conclusione è da dimenticare terminando addirittura in fallo laterale. Poi, su una punizione di Pietrantonio ribattuta dalla difesa, ciabattata di Ventola completamente fuori misura. Nel finale di tempo ancora un inserimento di Senigagliesi, il più propositivo dei suoi con Aquilanti che di testa si rifugia in angolo. Poco dopo inzuccata di El Ouazni sopra la traversa con Urbietis comunque sulla traiettoria.
Ripresa ed è lo stesso italo-marocchino a rendersi pericoloso con l’estremo leopardiano che stavolta si salva di piede. Si fa vedere anche Sbaffo all’altezza del quarto d’ora con una conclusione a giro comunque piuttosto telefonata. Al 16′ Recanatese in vantaggio: angolo di Senigagliesi e Marafini, lasciato incustodito non può sbagliare. Il Chieti allora stringe i tempi e trova il pari al 29′ con una nuova prodezza personale di Fabrizi che fa tutto da solo e scarica un destro imprendibile che termina sotto la traversa. Fine, ovviamente dei giochi e spazio alle “celebrazioni”.
Adesso, davvero, si volta pagina entrando in un’altra dimensione, per la Recanatese nuova ed affascinante nel contempo. Le premesse sono buone perché di sicuro tutti sono consapevoli delle difficoltà che si troveranno ma attributi ed anticorpi non mancano. Quello comunque che è stato fatto in questo campionato resterà negli annali ed al centenario del 2023 non si poteva approcciare in un modo migliore.
RECANATESE (4-2-3-1): Urbietis; Meloni, Marafini (22’st Alessandretti), Pacciardi, Quacquarelli; Gomez, Rpario; Minicucci (19’st Ferretti), Sbaffo (37’st Grieco), Senigagliesi (28’st Giampaolo); Minnozzi (19’st Defendi) All.G.Pagliari A disp. Cingolani, Alessandrini, Sopranzetti, Guidobaldi.
CHIETI (3-5-2); Forti; Consorte, Aquilanti, Pietrantonio; Puglielli, D’Innocenzo( 22’st Di Mino), Mariani (17’st Coulibaly), Verna (39’st Bassini), Ventola; Fabrizi, El Ouazni (34’st Orlando) All.Lucarelli A disp.Fusco, Di Renzo, Chiacchia, Gai, Berardi.
Arbitro : Deborah Bianchi di Prato.
Reti : 16’st Marafini, 29′ st Fabrizi.
Note : Spettatori circa 800, ammoniti Ed Ouazni, Gomez, Angoli 5-5.
