SERIE C – La truppa di Pagliari in Toscana per il primo successo stagionale: “Diamo continuità alle prestazioni, determinante la forza del gruppo”
Giunti alla quarta giornata sembra essere matura la prima vittoria in serie C per la Recanatese. E quale occasione migliore se non domani, seppur fuori casa, ma nella tana del San Donato Tavarnelle. Alle 14.30 a Montevarchi si sfidano due neo promosse che hanno già avuto modo di conoscersi qualche mese fa in occasione della Poule Scudetto. Di mezzo c’è stata una campagna acquisti che ha mutato sia l’una che l’altra rosa, entrambe si son volute rafforzare per affrontare uno storico campionato di serie C nel quale i toscani sono già riusciti a centrare l’intera posta in palio contro la Torres, la Recanatese no. Entrambe però sono state vittime della Carrarese, il San Donato proprio mercoledì mentre i giallorossi sono reduci dal pari in dieci contro la Fermana.
E proprio da quella partita che mister Pagliari vuole ripartire: “Vogliamo dare continuità alla prestazione avuta contro la Fermana. Il carattere dimostrato in settanta minuti di inferiorità numerica è stato notevole dove abbiamo provato anche a vincerla avendo anche alcuni occasioni”.
Una vittoria ancora rinviata ma il tecnico giallorosso sa bene cosa serve a una squadra per certi tratti inesperta in questa categoria. “Dobbiamo essere ancora più propositivi per far vedere quello che sappiamo fare”.
E per quanto riguarda la formazione, dopo un quasi integrale mutamento della rosa mercoledì, si potrebbe rivedere in campo gran parte della Recanatese vista nelle prime due gare con un ballottaggio a tre al centro della difesa e Quacquarelli che potrebbe riprendersi il suo posto a sinistra. In mediana la certezza della premiata ditta Raparo-Carpani e davanti l’artiglieria con Senigagliesi e Minicucci che con ogni probabilità faranno rifiatare il gran lavoro fatto da Giampaolo e Ferretti mercoledì, davanti Marilungo potrebbe prendersi una maglia da titolare seppur la reclami Ventola essendo stato sacrificato anzitempo contro la Fermana. “Un pregio ancora una volta è l’organico da un punto di vista umano. C’è bisogno di tutti perché la Recanatese deve salvarsi con la forza del gruppo. ogni elemento della rosa deve sentirsi importante”.
