Recanatese stellare, il solito Pera stende L’Aquila

SERIE D – Al Tubaldi decisiva la doppietta dell’attaccante, capace di raggiungere quota 17 reti in poco più di tre mesi

di Andrea Verdolini

Inaudito: la Recanatese che poco prima di Natale sembrava destinata al baratro a Pasqua è virtualmente salva. La consacrazione con il sofferto successo con il L’Aquila, squadra di ottimo spessore, battuta da una doppietta dell’implacabile Pera, salito alla strabiliante quota di 17 reti in poco più di 3 mesi. Una squadra anche capace di stringere i denti e strappare un successo massimizzando il risultato e proseguendo una striscia da record (6 vittorie ed un pareggio negli ultimi 7 match). Si parte subito forte: Boldrini, il più estroso dei suoi, ci prova subito dal limite ma Piangerelli devia in corner. Subito dopo assist di Pera per Rinaldi, traversone per Marchetti la cui conclusione viene smorzata dalla difesa abruzzese. Gli ospiti mantengono un costante possesso palla: cross di Buscè, inzuccata di Padovani, nessun problema per il portiere. Recanatese in vantaggio alla mezz’ora: cioccolatino confezionato da Marchetti per Pera, incustodito in area ed il bomber, seppur in modo non ortodosso, insacca all’angolino. I ritmi sono sempre notevoli: Buscè serve Ibe che tenta la girata al volo e non trova l’eurogol per questione di centimetri. Marchetti si conferma in gran forma e cerca il tiro da lontano, Farroni respinge poi chiude, provvidenzialmente su Falomi. Al 42′ il pari: conclusione non insidiosissima da lontano, Piangerelli non trattiene e Rinaldi travolge Padovani. Rigore evidente che Boldrini trasforma rischiando il cucchiaio. Ripresa: tra gli ospiti escono Ibe e Boldrini per De Iuliis e Di Paolo. Ancora Marchetti cross per la testa di Falomi, sfera deviata da un difensore. Le emozioni però latitano e le manovre sono decisamente più involute: colpa probabilmente delle gambe pesanti. Al 25′ contatto sospetto tra Nodari e Sieno, l’arbitro lascia correre. Poi al 39′ l’episodio decisivo: schema su calcio su punizione che libera Marchetti sulla destra, cross che arriva a Pera che spinge, in qualche modo di petto il pallone in rete. Recupero infinito: il L’Aquila ci prova su punizione di Ruci ma Piangerelli è reattivo ed al 97′ esplode la gioia. Al di là della diplomazia, d’obbligo in certe circostanze, la Recanatese è quasi al riparo da ogni rischio a 5 giornate dal termine. Letteralmente impensabile anche per il più ottimista dei supporters e nel frattempo qualcuno sogna ad occhi aperti.

il tabellino:

RECANATESE (4-3-1-2): Piangerelli; Candolfi (32’st Colonna), Nodari (40’st Senigagliesi), Falco, Rinaldi; Marchetti, Lunardini, Giaccaglia (25’st Capezzani); Olivieri (25’st Guida); Pera, Falomi (48’st Rapagnani) All.Alessandrini.

L’AQUILA (3-4-1-2): Farroni; Pupeschi, Esposito, Cafiero; Buscè (40’st Gagliardini), Steri, Ruci, Sieno; Boldrini (11’st Di Paolo); Padovani, Ibe (9’st De Iuliis) All.Battistini.

Arbitro : Campobasso di Formia.

Reti : 29′ Pera, 43′ Boldrini (rig.), 39’st Pera.

Note : Spettatori circa 300 (con rappresentanza ospite), ammoniti Ruci, Rapagnani. Angoli 8-10.

Author: redazione