Una vicenda che ricorda il leggendario Marchese del Grillo. Il giovane Robert Filo della Torre di Santa Susanna, appartenente ad una delle famiglie più importanti di Roma si è ritrovato a processo per diversi reati fra cui resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento e insolvenza fraudolenta di fronte al giudice monocratico.
Nel marzo del 2013, il nobile si è recato in un bar di via del Tritone per uno spuntino notturno: dopo aver mangiato ha iniziato ad offendere il barista dicendo di non pagare perché era stato trattato male. “Io sono nobile e mi ti compro. Ti spacco la testa e non ti pago i panini”, le sconcertanti parole del conte romano.
Si scatena immediatamente una lite furibonda. Arrivano i carabinieri che cercano di calmare il giovane Filo della Torre che, per tutta risposta, prende a calci lo sportello della macchina di servizio provocando la rottura del pannello interno. “Nasco dalla più importante famiglia di Roma. Siete due sottoposti di mio padre. Con i miei soldi vi posso comprare”.
Ora il conte rischia di pagare cara la presunzione e la sregolatezza di quella notte di quasi sei anni fa.

Author: Alessandro Molinari
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