“Ciao Maschio. La rappresentazione del maschile nella cultura della violenza”, primo convegno ad Ancona

Un incontro aperto, un’occasione per riflettere sui diritti, sulle donne e sugli uomini

“Ciao Maschio” sarà il primo convegno promosso e organizzato dalla cooperativa sociale Polo9 che si terrà ad Ancona il 18 gennaio, con il patrocinio della Regione Marche e il contributo della Commissione Pari Opportunità. L’iniziativa si svolgerà presso la sala Raffaello della Regione Marche a partire dalle ore 9. Apriranno i lavori l’Assessora regionale alle Pari Opportunità Manuela Bora, la Presidente della Commissione Meri Marziali e l’Assessora ai Servizi Sociali del Comune di Ancona Emma Capogrossi.

Il convegno intende aprire un confronto ed una riflessione sulla rappresentazione del maschile nella cultura della violenza. Esistono radici e modelli culturali che favoriscono la violenza? Come si può lavorare con gli uomini che agiscono violenza? Un uomo violento può essere un bravo padre? Violenza, carcere e poi? A queste domande risponderanno i relatori Stefano Ciccone (Associazione Maschile Plurale), Paolo Ercolani (Università Carlo Bo di Urbino), Andrea Montesi e Michele Piga (CTM Forlì) ed Elena Paradiso UEPE Ancona (Ufficio di Esecuzione Penale Esterna). Una sessione pomeridiana approfondirà lo stato attuale dei progetti specifici dedicati agli uomini autori di violenza con Bernardo Gili (Punto VOCE), Roberto Poggi (Cerchio degli Uomini di Torino), Andrea Spada e Daniele Vasari (CTM di Forlì) mentre il lavoro con le vittime verrà illustrato dalla dottoressa Elena Grilli del centro antiviolenza provinciale di Ancona “Donne e Giustizia”. A coordinare l’evento saranno Antonella Ciccarelli e Simona Cardinaletti della cooperativa sociale Polo9.

Un’analisi condivisa e partecipativa dei fattori di rischio e delle politiche di contrasto alla violenza sulle donne, fenomeno di dimensioni globali con cui le istituzioni nazionali e locali in tutto il mondo devono confrontarsi.
Una forma di violenza che riflette le ineguaglianze tra i sessi con conseguenze negative sullo sviluppo umano, in termini di educazione e parità di genere. “Come Polo9 – Servizi alle Donne abbiamo la responsabilità di prevenire, intercettare e minimizzare la violenza di genere – spiegano le responsabili e coordinatrici dei vari servizi e progetti della cooperativa, promotrici dell’evento – cercando anche di intercettare situazioni di fragilità che possono generare spirali di violenza familiare, per proporre e mettere a sistema nuove buone prassi”.

Alessandro Molinari
Author: Alessandro Molinari

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