SERIE B – Le mani di Gomis per il rigore del capitano che torna a segnare dopo 6 mesi, Leali neutralizza invece il penalty di Cerri ma nel recupero l’attaccante fa 1-1, sempre dagli 11 metri
Un pareggio che comunque spinge l’Ascoli verso la salvezza. Davanti a quasi 400 tifosi ospiti presenti al nord, il Picchio impatta 1-1 contro il Como. Decisivi i tre tiri dagli undici metri ordinati dall’arbitro Ayroldi. Due realizzati ed uno no.
Breda sceglie il confermato 4-3-1-2. Caligara alla fine è veramente trequartista e Proia in mezzala. Davanti la coppia Dionisi-Gondo, con Forte e Marsura assenti oltre che a Tavcar e Ciciretti. 3-4-1-2 invece per Longo con Iovine che gioca più alto sulla trequarti a supporto di Cerri e Cutrone. La gara non brilla per intensità ma il Como è quella che cerca di scuoterla maggiormente. Attacchi quasi esclusivamente dall’out mancina, su uno dei quali arriva la spaccata vincente di Cerri. Sarebbe il decimo gol nel primi quarti d’ora per il Como. L’ormai consueta partenza sprint viene però bloccata dal VAR che indice un dietrofront per fuorigioco proprio dell’attaccante lariano. Il mancino cipriota Ioannou semina il panico sulla sinistra, dall’ennesimo cross arriva questa volta l’allungo di Cutrone che non pizzica il pallone. Meglio il Como nella prima metà del primo tempo, Ascoli sulla difensiva e priva di guizzi offensivi. La girata di Dionisi al 15′ è il primo squillo bianconero che però resterà estemporaneo nella prima frazione. Al 24′ ancora Ioannou che di prima trova Cerri in area, bravo si a calciare ma con conclusione alta. Il Como ha i giri caldi del motore e prende un legno. Al 34′ infatti Vignali dal fondo crossa basso per Cerri che, contrastato da Simic, tocca quanto basta il pallone per fregare Leali. Soltanto il palo salva la squadra di Breda.
Tecnico che ha visto in difficoltà Donati sulla destra e quindi al rientro dagli spogliatoi c’è la novità Adjapong nel Picchio. Ascoli ringalluzzito dalla pausa: Gondo dona la profondità subito su palla di Collocolo e Caligara, nel primo dei casi arrivando anche al tiro. Inizia ottimamente il secondo tempo dei bianconeri, soprattutto nelle intenzioni. Al 60′ mancino di Caligara dal limite con Gomis che blocca. Il merito della spinta ascolana si materializza al 66′. Azione bianconera con tiro di Proia, sulla ribattuta Gomis interviene a valanga sulla caviglia destra di Dionisi. Per Ayroldi è calcio di rigore. Sul dischetto si presenta proprio capitan Dionisi che spiazza il portiere per il suo quinto gol stagionale. Erano 18 le gare senza segnare per il numero nove bianconero che non segnava da ottobre.
L’Ascoli assapora già i tre punti ma il Como riemerge. Al 74′ Giordano sbaglia lo stop e fa partire Cerri che scarica a Parigini, il cross viene sporcato da Simic che tocca con la mano. Il rigore c’è perché la mano del centrale non è in appoggio a terra ma resta in aria, quindi il tocco di piede precedente non conta nell’economia del fallo. Sul dischetto di presenta Cerri ma Leali blocca addirittura il pallone alla sua sinistra. Terzo penalty parato in stagione dal portiere bianconero. Il Como però è tutto fuorché dato per spacciato. A confezionare il secondo legno di giornata dei biancazzurri sono i due ex: Chajia dalla sinistra crossa sul secondo palo per Parigini che incorna e centra la traversa. Alla fine, più che il ramo, è la mano del Lago di Como quella decisiva. Al novantesimo infatti Gabrielloni crossa trovano il braccio del neoentrato Bellusci. Netto il tocco di braccio e rigore sacrosanto. Si presenta ancora Cerri che stavolta cambia angolo, Leali intuisce, ma la palla è in rete. Un punto quindi per Como e Ascoli. Non arriva il sorpasso in classifica dei lariani ma entrambi guadagnano un piccolo movimento di classifica verso la salvezza. I bianconeri infatti salgono a quota 43, sempre più vicini al traguardo.
COMO ASCOLI 1-1
COMO (3-5-2): Gomis; Odenthal, Scaglia, Luis Binks (24’ st Chajia); Vignali (15’ st Da Cunha), Arrigoni (15’ st Parigini), Bellemo, Iovine, Ioannou (36’ st Blanco); Cerri, Cutrone (24’ st Gabrielloni). A disp. Vigorito, Cagnano, Fabregas, Farago, Baselli, Canestrelli, Mancuso. All. Longo
ASCOLI (4-3-1-2): Leali; Donati (1’ st Adjapong), Botteghin, Simic, Giordano; Collocolo, Buchel (33’ st Giovane), Proia (39’ st Eramo); Caligara (36’ st Bellusci); Gondo, Dionisi (33’ st Mendes). A disp. Guarna, Quaranta, Gnahoré, Lungoyi, Falzerano, Palazzino, Falasco. All. Breda
ARBITRO: Giovanni Ayroldi di Molfetta
RETI: 21’ st rig. Dionisi (A), 46’ st rig. Cerri (C)
NOTE: Ammoniti Vignali (C), Proia (A), Leali (A), Buchel (A). Al 6’ pt annullato il gol di Cerri (C) per fuorigioco (VAR). Al 30’ st Leali (A) neutralizza il rigore calciato da Cerri (C). Spettatori 5.030 (2.578 abbonati) incasso non comunicato. Rec. 2’ pt, 5’ st
