A disposizione fino a venerdì 9 maggio
Quanto sono igienizzate correttamente le tue mani? Facile scoprirlo con lo scanner posizionato da questa mattina all’ingresso dell’ospedale Murri di Fermo, dove resterà fino a venerdì, a disposizione di sanitari e cittadini. L’iniziativa è arrivata proprio in occasione della Giornata mondiale odierna dell’igiene delle mani, istituita dall’Oms, e sta riscuotendo un buon successo tra utenti e sanitari. Come funziona? Dopo averle igienizzate con un gel, si posizionano le mani all’interno dello scanner che rapidamente evidenzia le parti pulite correttamente. Il tutto per apprendere la corretta maniera di igienizzarle in ogni loro parte.
“Per noi è fondamentale attivare tutti i percorsi legati alla prevenzione – le parole del direttore generale Ast Fermo, Roberto Grinta – che passano anche dalla pulizia delle mani, così come quelli per la sicurezza. A breve, infatti, presenteremo i braccialetti antiviolenza al Pronto soccorso, dispositivi che sono collegati con la Questura. Il progetto, che presenteremo, voluto dalla Regione Marche, lo abbiamo portato avanti e ultimato grazie alla sinergia e all’interessamento della Prefettura”. Il dg Grinta questa mattina si è recato in ospedale con il direttore sanitario Ast, dr.ssa Elisa Draghi. Ad attenderli il dr. Fabrizio Santillo della direzione medico ospedaliera, la dr.ssa Fiorella Mecozzi, direttore f.f. della Uoc Malattie Infettive, la dr.ssa Moira Fortuna, referente delle Malattie infettive nel Cica (Comitato Infezioni correlate all’Assistenza) che, nell’ambito delle iniziative programmate, ha promosso la sperimentazione con lo scanner. Presenti anche la funzione organizzativa delle Malattie infettive, dr.ssa Lucia Seccia e il personale sanitario che assiste gli utenti nel test, di concerto con i ragazzi in formazione delle Scienze Infermieristiche.


“Abbiamo già riscontri sulla buona attrattività dell’iniziativa – spiega la dr.ssa Elisa Draghi – sia tra i nostri operatori che tra i cittadini. Al termine della sperimentazione raccoglieremo i dati che saranno suddivisi tra sanitari e non. I risultati saranno ovviamente anonimi (così come lo è il test) e potranno essere utilizzati in fase di analisi per andare a migliorare ulteriormente il percorso per una corretta igienizzazione delle mani che comporta un abbattimento del 30% delle infezioni ospedaliere”.
“La pulizia corretta delle mani è una pratica semplice quanto essenziale ed efficace – il punto della dr.ssa Fiorella Mecozzi – è importante sia per noi sanitari che per i cittadini, dentro e fuori dall’ospedale. Con lo scanner possiamo verificare quale è realmente il grado di igiene delle nostre mani. Spesso la percezione che si ha è sovrastimata rispetto al reale livello. Tutto ciò si accompagna a un processo educativo dell’utente per l’accesso in ospedale”.
