Quando “Macerata Granne” s’identificava con la Maceratese: storie di cento anni fa

Su Tvrs – canale 13 – a Santo Stefano (dalle ore 22) in onda il “ricordo” biancorosso dalle origini ad oggi con due testimoni: l’ex ds Giancarlo Nascimbeni e il giornalista Enrico Maria Scattolini. Il 16 dicembre un partecipato convegno all’auditorium Unimc ha celebrato l’anniversario del centenario

di Maurizio Verdenelli

 

Ci fu un’epoca, una lunga epoca durante la quale “Macerata Granne” voleva dire anche (e parecchio) la Maceratese. E viceversa. Un’identificazione piacevole e perfetta. La domenica sopratutto. Messa a ‘San Giovanni’, un salto alla Romcaffè per la classica tazzina e il sacchetto di miscela da far durare in famiglia una settimana, pranzo e poi via di corsa a tifare la squadra di calcio, cinematografo, cena e poi a letto in vista di un’altra settimana di lavoro. Non era il Sabato del Villaggio, ma la Domenica del Capoluogo.

La festività “di rito maceratese” (nella versione integrale quando i biancorossi giocavano in casa) fu scandita in questi ultimi 100 anni -conclusi il 16 dicembre scorso allorche’ in medesima data del 1922 venne fondata la societa’ Polisportiva- da precise sub-epoche. Tutte contraddistinte dai periodi rosa della Maceratese. Ci fu il tempo della serie B post guerra, quello del ‘Rullo Compressore’, il tempo di Turchetto e Dugini (nel ’67, B sfiorata) e quello (anni 80) di Pagliari e Morbiducci. E pure quello recente contraddistinto dalla presidenza Tardella con la promozione in Lega Pro.

Il libro sulla Maceratese scritto da Enrico M. Scattolini con Carlo De Felice ed Andrea Fabiani: ‘Rata da scoprire’.

Di questo e di altro, introdotti da chi scrive, dagli studios di Tvrs  la sera di Santo Stefano, dalle ore 22 (canale 13) parleranno l’avv. Giancarlo Nascimbeni, per 20 anni diesse biancorosso, e il giornalista Enrico Maria Scattolini, memoria storica della lunga vicenda biancorossa cui Scattolini ha dedicato insieme con Paolo De Felice ed Andrea Fabiani un bel libro: “Rata da scoprire”.

Conduttore me medesimo, Nascimbeni e Scattolini hanno partecipato nei giorni scorsi al convegno memorial all’Auditorium Unimc con il prof. sen. Mario Baldassarri, il giornalista Carlo Cambi, gli ex biancorossi Alessandro Porro e Paolo Siroti, Gianluca Brizi (figlio del grande Pino, campione d’Italia con la Fiorentina), Roberto Patrassi, ex dirigente Milan, Giuseppe Crocioni, attuale presidente della Maceratese e Mariella Tardella che con un commosso intervento ha rotto un silenzio durato 6 anni. Il saluto istituzionale è stato portato dal sindaco Parcaroli e dall’assessore Renna. Ad aprire il convegno il rettore Unimc, prof. McCourt; il direttore di Giurisprudenza, prof. Pollastrelli e la prof.ssa Spigarelli che hanno illustrato un nuovo, interessante corso dell’Ateneo per futuri consulenti giuridici dello Sport.

 

 

Pino Brizi, unico calciatore maceratese campione d’Italia

 

Sulla destra nella foto Pino Ferretti, uno dei grandi portieri della Maceratese

 

Il tavolo dei relatori al convegno Unimc. Alle loro spalle, in diretta da Roma, Alessandro Porro

 

Il prof. Mario Baldassarri, presidente Istao, al convegno Unimc sul centenario della Maceratese

 

Walter Busiello
Author: Walter Busiello

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