Nella stagione 2013-2014, dopo la retrocessione, ci pensò già lui
Quando il Fabriano Cerreto cade, ci pensa Stefano Tiranti a riportarlo subito nel palcoscenico superiore. La storia era già accaduta nel 2013/14 dopo la retrocessione dei cartai dalla Promozione. La scelta ricadde sul timoniere che in una sola stagione condusse il club del patron Porcarelli fuori dall’inferno della Prima Categoria. Dopo il secondo posto nella regular season furono necessari i playoff per celebrare l’immediato ritorno nella categoria superiore che arrivò nello spareggio contro l’Helvia Recina.
A dieci anni di distanza il capolavoro si è ripetuto nel gradino superiore. Reduce dall’inattesa e dolorosa retrocessione dall’Eccellenza senza nemmeno disputare i playout, il Fabriano Cerreto ha scelto per la ricostruzione Tiranti che ha vinto il girone A di Promozione al primo tentativo dopo aver trascorso tre anni sabbatici. Ai due trionfi alla guida del Fabriano Cerreto vanno aggiunte le promozioni ottenute col Marina nel 2016 (dalla Promozione alla storica Eccellenza) e col Moie Vallesina nel 2019: dalla Prima Categoria alla Promozione. Si è dunque arricchito di un altro prestigioso successo il pedigree di Tiranti che ha saputo ricostruire l’organico del Fabriano Cerreto con giocatori funzionali al progetto e guidarlo con saggezza verso l’apoteosi per un cammino iniziato in ritardo (due sconfitte, le uniche, nelle prime due giornate contro Sant’Orso e Barbara Monserra) e concluso con due giornate d’anticipo grazie al +8 sulle inseguitrici.