Cosa ci ha detto la prima giornata di campionato?
Poteva essere anche migliore, ma tracciando un bilancio della prima giornata del Campionato Nazionale Dilettanti si può senza dubbio giudicare in modo positivo l’esordio delle cinque formazioni marchigiane, due delle quali neopromosse a iniziale conferma del livello decisamente alto del nostro campionato di Eccellenza, che hanno collezionato 2 successi e 3 pareggi.
La Vigor Senigallia ha di nuovo imposto la legge del Bianchelli in campionato, dopo le due sconfitte di misura patite entrambe contro l’Alma Juventus Fano alla fine della passata stagione nei play off e poi la settimana scorsa con l’eliminazione al primo turno dalla Coppa Italia. Nello stadio di casa, almeno quanto conta per la classifica, la Vigor conferma di esprimersi al meglio e non perde ormai da un anno visto che l’ultima sconfitta tra le mura amiche risale al match contro il Chieti alla seconda di campionato della passata stagione. In questa occasione a farne le spese è stato un buon Termoli che però poco ha potuto contro la ritrovata compattezza e brillantezza dei ragazzi di mister Clementi.
La nuova Sambenedettese ha messo in archivio la pratica liquidando con tre reti nei primi venti minuti il neopromosso Sora limitandosi poi ad amministrare il risultato con l’unica macchia dell’autorete nel finale di Scimia per il gol della bandiera dei laziali. La squadra di Lauro e del presidente Massi non nasconde le ambizioni di promozione verso la serie C, ma la concorrenza potrebbe essere molto agguerrita, andando ad osservare i risultati di Campobasso, Roma City e L’Aquila.
Positivo, ma non senza un po’ di rammarico lo 0-0 interno del Fano che contro il Vastogirardi coglie una traversa con Mancini nella prima frazione. Scorsini ha confermato dieci undicesimi della formazione iniziale già vista nella partita di Coppa con la Vigor con la sola variazione dell’indisponibile Serges sostituito da Brunetti e pur con una difesa costituita da due under, Riggioni e Mancini, una delle caratteristiche più emblematiche fin qui è stata la solidità. Raccolti intorno all’esperienza di capitan Urbinati e del portiere Guerrieri, la giovanissima truppa fanese ha ancora qualche limite in zona gol, con Padovani che non sembra ancora prossimo a ritrovare il campo, a cui bisognerà trovare il modo di sopperire.
Rimpianti ne può nutrire anche l’Atletico Ascoli che all’esordio nella categoria non solo non sfigura, ma va vicina a stendere una formazione quotata come il Chieti salvato dal proprio portiere Serra che ha neutralizzato con una prodezza il rigore calciato da Ciabuschi poco prima dell’ora di gioco. Anche qui senza dubbio indicazioni positive per i bianconeri che hanno creato diverse occasioni da rete che hanno davvero rischiato solo a un quarto d’ora dal 90’ con il montante colto dagli abruzzesi su azione da calcio piazzato.
Soddisfazione per il punto raccolto in casa Forsempronese, impegnata nella trasferta di Avezzano, che ringrazia i legni della porta di Marcantognini con la traversa che allo scadere ha respinto la conclusione dagli undici metri di Roberti. Il botta e risposta tra le due formazioni nel giro di pochi minuti dà l’idea dell’equilibrio in campo con la marcatura a dieci minuti dal termine di uno dei pochi nuovi acquisti, Casolla appena tesserato e alla prima con la maglia biancazzurra, a firmare il classico gol dell’ex. Il tecnico Fucili oltre ad affidarsi al blocco capace di ottenere la promozione ai play off la passata stagione ha dimostrato di non voler rinunciare alla sua filosofia di gioco e i risultati continuano a dargli ragione.
