Pugno a un calciatore, Possanzini squalificato fino a gennaio: Portorecanati infuriato

ECCELLENZA – Mano pesante del Giudice Sportivo sul tecnico arancione dopo i fatti di Fabriano, immediata la replica della società: “Una svista, andremo fino in fondo per chiarire la vicenda”

Punto d’oro per il Portorecanati ottenuto sul campo della capolista Fabriano Cerreto, ma di rilevante non c’è solo l’ottima prestazione degli arancioni, anche la squalifica comminata a Matteo Possanzini “per aver tenuto  un comportamento intimidatorio a fine gara nei confronti di un calciatore della squadra avversaria, e successivamente, come da segnalazione A.A., colpito con un pugno alla schiena un altro calciatore avversario senza ulteriori conseguenze. L’allenatore veniva allontanato a forza dai propri calciatori”. Come si evince dalla nota del Giudice Sportivo, il tecnico del Portorecanati dovrà scontare la squalifica fino al 16 gennaio 2019. Insomma un mese e mezzo lontano dai propri ragazzi nel momento clou della settiana.  

Non si lascia attendere la replica del Portorecanati, decisamente contrariata sulla decisione emessa dal Giudice Sportivo. “Leggiamo con stupore quanto affermato nel Comunicato Ufficiale odierno e precisiamo che durante la gara giocatasi a Fabriano, i fatti si sono svolti in maniera completamente diversa da quanto riportato. Nel confermare che tra mister Possanzini e un atleta avversario c’è stato un acceso diverbio, neghiamo decisamente che i due siano venuti a contatto, nella maniera più assoluta. Ci stiamo attivando anche con la società ospitante per dimostrare in maniera definitiva le nostre affermazioni. Non ci spieghiamo cosa abbia visto l’assistente, ma quanto al fatto che il nostro allenatore abbia messo le mani addosso a qualcuno, smentiamo nella maniera più categorica. C’erano alla partita molte persone che potranno confermare gli eventi ed ovviamente ci tuteleremo in ogni sede per difendere la nostra onorabilità. Su queste cose non si scherza e certamente andremo fino in fondo per chiarire questa brutta vicenda”.

Author: redazione