Pugni, schiaffi e minacce: solita carneficina del Giudice Sportivo

Vari episodi e squalifiche comminate in Promozione e Prima Categoria

Ogni settimana il comunicato del Giudice Sportivo mette in evidenza i fattacci che accadono nei weekend sui campi di calcio delle categorie minori. Carneficina anche stavolta tra Promozione e Prima Categoria, con pugni, schiaffi e minacce. Son piovute squalifiche anche di un mese.
Nella fattispecie, in Promozione, punito il mister del Vismara Pierangelo Fulgini “per aver colpito con una manata il dirigente avversario, dava inoltre un pugno contro la recinzione dove erano presenti sostenitori locali”. E’ stato fermato fino al 12 marzo, dunque un mese preciso.

Sempre nel girone A di Promozione, tre gare di stop per il calciatore Marco Maiorano del Marina che a fine gara ha colpito con una mano in faccia il massaggiatore avversario. Scendendo in Prima Categoria, nel girone A stop al dirigente della Major Marco Mazzanti fino al 2 aprile addirittura perché “a seguito di una mischia tra alcuni tesserati dava un pugno in testa ad un calciatore ospite”

Nel girone D, inoltre, squalifica a tempo fino a metà marzo per il presidente della Pinturetta Falcor Stelio Verdecchia, per frasi irriguardose ed intimidatorie all’arbitro, con tanto di irruzione non prevista nel suo spogliatoio. Si è preso tre giornate anche un calciatore dei fermani, Stefano Pacini, per uno schiaffo ad un dirigente accompagnatore rivale.

Author: redazione