PRIMA CATEGORIA – L’ala dorica racconta la sua prima esperienza biancorossa: “Società e tifosi di un’altra categoria”
di Michele Rafffa
Una vita tra le fila del Gubbio, Nicola Pucci ha accettato nuove sfide, passando per il Montegiorgio lo scorso anno per poi approdare nella rinata e ambiziosissima Anconitana. Scelta vincente quella del giovane talento corridoniano classe ’97. Ala sinistra poli funzionale sia in chiave offensiva che difensiva, più propenso alla prima, con i dorici ha conquistato, come ben noto da tempo, il campionato di Prima categoria realizzando solo 5 reti, considerandosi più rifinitore che goleador. “È stata una stagione fantastica – commenta Pucci – Dopo due anni in cui non ho avuto molte opportunità di giocare sia col Gubbio che col Montegiorgio, colpa anche di uno strappo muscolare, finalmente ho potuto disputare un campionato da protagonista, fornendo un enorme contributo alla squadra. Avrei preferito realizzare qualche gol in più, ma sonostato costretto, giustamente, ad assecondare le varie scelte tattiche del mister, che spesso mi hanno visto allontanarmi dallo specchio della porta avversaria. In un gruppo ciò che conta è il risultato finale”. Vittoria schiacciante dell’Anconitana che ha spazzato via le rivali che ambivano al titolo e che, a due giornate dal termine, vanta ben 20 punti di vantaggio sulla prima inseguitrice Borgo Minonna. Non ha pesato a Pucci dover scendere di categoria per ritagliarsi più minuti in campo. “Il clima di professionalità che si respira nell’Anconitana è imparagonabile. Nonostante la serie non rispecchi il blasone societario, all’interno degli spogliatoi vi è una cura maniacale di ogni minimo dettaglio. E poi i tifosi. Encomiabili. Ci sostengono gara dopo gara, sia in casa che in trasferta, anche ora che il titolo è stato già acquisito. Giocare con una maglia simile e dinanzi a un pubblico del genere, non può che aiutarti a trovare le giuste motivazioni per fare bene e dare sempre di più”. Per il futuro il Nicola calciatore ha già qualche idea? “La stagione sta volgendo al termine, ma con allenamenti e partite in successione non ho avuto modo e tempo di poter parlare con altre società. Prima voglio finire bene anche in vista del titolo regionale che per noi sarebbe la ciliegina sulla torta al culmine di una strepitosa annata, un qualcosa a cui la società e tifosi tengono molto. Ma la mia intenzione, così come ho ribadito qui ai dirigenti, è quella di restare. L’ambiente è favoloso e io sto bene, quindi perché andare via? Mi piacerebbe continuare il percorso intrapreso e ritagliarmi un importante spazio anche il prossimo anno”. Restano ancora due gare da disputare per la formazione di mister Lelli, a partire da domani al “Del Conero” contro i Portuali Ancona e dare il via alla festa promozione nell’ultima sfida casalinga, per concludere poi, esternamente contro il Borghetto, un’inarrestabile cavalcata trionfale. Possibilità che Pucci proverà a sfruttare per limare il proprio score.