PROMOZIONE – L’attaccante Montanari ha ricevuto fiducia e si è messo a segnare, è a quota 6 ma salterà la prossima per squalifica. “Playoff sarebbero giusta ricompensa per l’ambiente”
Sta attraversando un magic moment il Vismara, reduce da cinque risultati utili di cui quattro vittorie consecutive. L’ultima in ordine di tempo sabato pomeriggio al Gabbanelli di Castelfidardo contro la Vigor, estromessa matematicamente dalla corsa playoff con il ko incassato che è costato la panchina a Gianmarco Malavenda. Con l’attaccante Luca Montanari che ha stappato l’incontro dagli undici metri, timbrando il cartellino per la quarta gara di fila, salendo così a quota sei in stagione: “È stata una vittoria fondamentale che secondo me ha rimarcato ancora una volta la forza di un gruppo solido e sano. È una vittoria che ci proietta a giocarci le ultime due gare con più serenità, anche se non siamo ancora matematicamente qualificati agli spareggi. Siamo una squadra forte e questo lo sappiamo ora, ma anche dopo quattro sconfitte di fila nel mese di febbraio. Per quanto riguarda il goal, sono contento perché per un attaccante è fondamentale segnare. L’infortunio alla mano è stato un imprevisto non da poco, dato che mi ha tenuto fuori per più di due mesi. Non è stato facile riprendere, ma ora sto bene. Peccato che questa continuità sia maturata a fine stagione, ma meglio tardi che mai, anche perché il bello viene adesso“.
Dopo aver vestito nella scorsa stagione la maglia della Fermignanese, l’attaccante classe 2000, ex tra le altre di Pergolese, Urbino e Laurentina, in estate ha deciso di sposare il progetto della società del presidente Parlani: ” Sono arrivato a Vismara in estate con grande voglia di rilancio dopo la passata stagione in cui sono stato tormentato dalla pubalgia. Ho accettato perché la società Vismara mi ha cercato con insistenza e mi hanno fatto capire che avrebbero puntato su di me al cento per cento. Il bilancio di questa prima stagione è positivo, dato che l’obiettivo primario è stato raggiunto da tempo. Personalmente mi sto trovando bene. Godiamo di una società presente e appassionata come poche altre. Non ci fanno mai mancare nulla e ci lasciano lavorare in un clima sereno e molto familiare. Il gruppo squadra è composto da ragazzi che prima che essere compagni sono amici e questo si vede anche in campo. Il mister lo posso solo ringraziare dato che ha puntato su di me e ha continuato a farlo anche durante l’anno, anche quando ammetto di aver performato al di sotto delle mie possibilità“. Una stagione fin ora da incorniciare per la squadra di Fulgini che, dopo aver ottenuto la salvezza nei playout lo scorso anno, quest’anno sta disputando un campionato da protagonista andando oltre le più rosee aspettative, rivelandosi insieme al Villa San Martino, come una delle più piacevoli rivelazioni del girone A.
“Dopo la sofferta salvezza ottenuta lo scorso anno, la priorità era il mantenimento della categoria. Se mi aspettavo questo percorso? Ti dico di sì perché dal primo giorno di preparazione il mister ci ha detto che avremmo giocato ogni gara per vincerla. Dopo le prime partite abbiamo assunto la consapevolezza di poter fare bene ed effettivamente è stato così. Di segreti non ce ne sono. Il lavoro e la costanza sono le uniche regole di un percorso come questo, abbinate poi alle indubbie qualità tecniche che ha la squadra”. Sabato il calendario propone per il Vismara la sfida interna contro il Tavullia Valfoglia, prima poi di chiudere la propria regular session dopo la sosta in trasferta nel derby contro il Villa San Martino: ” Sabato affronteremo una squadra che sicuramente non verrà a fare una passeggiata nonostante non sia più in cerca di punti. Dovremo approcciare la partita come le ultime quattro con grande ferocia e fame a livello agonistico. Mi dispiace di dover saltare la gara per squalifica e non poter dare il mio contributo, ma ci sarà chi lo farà al mio posto. Poi per l’ultima gara vedremo cosa ci riserveranno le varie combinazioni. Favorita per la vittoria finale? Non me la sento di dare una favorita perché mio avviso sarà uno scontro diretto ad armi pari e si deciderà al netto degli episodi”. In chiusura:” Centrare i playoff sarebbe la giusta ricompensa, sia per noi che per la società, perché lo meritiamo. A livello personale, a inizio stagione mi ero posto l’obiettivo della doppia cifra, che al momento non è proprio vicinissima, considerando che mi è rimasta solo una partita sicura da giocare. Conto di poterne fare almeno una extra per potermi avvicinare all’obiettivo”.
