Protti non scherza: “Playoff? Mi dimetto se qualcuno pronuncia questa parola”, Colavitto senza voce e Nocelli ringrazia i tifosi

Spogliatoio post derby, il tecnico della Fermana vola: “Nati per evitare l’ultimo posto”, su sponda dorica parla il vice. Il direttore generale chiede scusa

A 11 partite dalla fine della regular season, la Fermana si ritrova a -2 dal nono posto in Serie C che, se raggiunto, sarebbe il secondo risultato più importante della sua storia. Basterebbe anche il decimo posto per entrare nei playoff, Protti eguaglierebbe Destro e sarebbe straordinario. Però Stefano, romagnolo che la sa lunga, non vuol parlare di certe cose, nemmeno dopo il derby vinto con l’Ancona.

Playoff? Se qualcuno pronuncia questa parola mi dimetto – ha scherzato ma non troppo il tecnico che al Recchioni sta portando avanti un lavoro incredibile -. D’estate la Fermana di Protti è nata per evitare l’ultimo posto, ricordo che a novembre mentre stavamo giocando a Pesaro eravamo scivolati proprio all’ultimo gradino. Se, se, se…Con i se non si va lontano. E se ora ne perdessimo tre di fila? Vorrei solo parlare del cuore dei miei, dell’alchimia che ho visto. Sono dispiaciuto solo per tutti i ragazzi che non ho potuto far entrare nel derby, di fronte ad una tribuna spettacolare”.

Su sponda Ancona, invece, mister Colavitto ha disertato la sala stampa a causa di corde vocali svuotate. Al suo posto il vice Noviello che si è soffermato su quel contatto non chiarissimo tra Maggio e Mezzoni, in area di rigore, da cui è scaturito il penalty siglato da Fischnaller per il 2-1. Per i dorici non era un episodio da massima punizione, ma comunque rimostranze contenute. L’indomani la dg Roberta Nocelli ci ha tenuto a ringraziare i 500 supporters biancorossi, tralasciando la moviola. “Ringrazio i nostri tifosi, sia quelli presenti che quelli che non sono riusciti a venire per le limitazioni, so bene che saremo stati almeno il doppio – le parole rilasciate all’ufficio stampa -. L’Ancona non è mai sola e questo per me è motivo di grande orgoglio. Ci scusiamo per non essere riusciti a portare a casa i tre punti. Non è stata la nostra partita migliore, è un dato di fatto. Siamo stati imprecisi e in un campo come quello di Fermo nessuno se lo può permettere. Nel secondo tempo, dopo l’espulsione di Giandonato, giustamente la Fermana ha messo al sicuro il risultato effettuando le dovute contromosse. Noi abbiamo avuto fretta di trovare il gol per riacciuffare la partita perdendo la nostra lucidità. Non mi piace essere pessimista, anzi, il contrario. E quindi mi aspetto un grande pubblico per supportare i ragazzi, abbiamo perso sì, possiamo però ripartire concentrandoci solo sui nostri obiettivi mettendo in campo la migliore Ancona”.

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