Proteste per maxi impianto eolico sul monte Miesola

Costituito un comitato dei cittadini per dire “no” al progetto

Dopo i due impianti di fotovoltaico a terra, una a Sassoferrato e l’altro a Fabriano, ora è il turno di un progetto eolico nel territorio a cavallo dei due Comuni, costituito da 8 pale da 200 metri davanti al Monte Cucco. Ad avanzare il progetto, il 23 marzo scorso, la ditta Fri-el spa al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica. Si tratta di un’istanza per la costruzione di un impianto maxi eolico di potenza complessiva pari a 47.6 MW sul Monte Miesola, lungo il crinale degli Appennini, nell’area delimitata dalle frazioni di Pantana e Rucce.

I Comuni interessati non hanno poteri autorizzatori, ma si devono limitare a fornire documentazione tecnica istruttoria all’autorità procedente. Ma il Comune di Fabriano annuncia di aver “rivolto formalmente al Consiglio Regionale delle Marche la richiesta, da inoltrare al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica di disporre l’Inchiesta Pubblica per la fase di consultazione relativa alla Valutazione Impatto Ambientale del progetto. Tale strumento normativo consente di discutere e approfondire gli impatti del progetto in un contesto di piena ed effettiva partecipazione delle comunità coinvolte”, si legge in una nota a firma del sindaco Daniela Ghergo.

“Le preoccupazioni attengono alla tutela del paesaggio e delle nostre montagne, considerato che le pale eoliche raggiungono un’altezza di 200 metri, ma anche alle opere propedeutiche alla realizzazione dell’intervento. Pregiudicato sarebbe il patrimonio forestale, l’equilibrio complessivo della vita della flora, della fauna e dei volatili che insistono nell’area che lambiscono i confini del parco naturale del monte Cucco – spiega la nota -. Senza contare l’inquinamento acustico che si genererebbe, incidendo, in modo determinante, anche sulla minore fruibilità turistica”. Si è anche costituito un comitato di cittadini per dire “no” al progetto.

redazione
Author: redazione

Potrebbe interessarti anche

                       

Articoli correlati

                       

Dalla home
VUOI RIMANERE SEMPRE AGGIORNATO?

Iscriviti al nostro
canale telegram

Autore

I Più LETTI
DELLA SETTIMANA

I Più condivisi
DELLA SETTIMANA

 

Ultime NEWS