Proteggere bambini su internet: come fare per tenerli al sicuro

Internet e bambini: come proteggere i bambini online

Il più grande ritrovato tecnologico degli ultimi anni è senza dubbio internet. La rete ha cambiato in meglio la vita di moltissime persone, semplificando le connessioni tra individui o democratizzando il sapere; per i piccoli il discorso è diverso, per questo che è importante conoscere la sicurezza in internet per i bambini.

Quali pericoli interessano i bambini su internet?

Internet può essere davvero pericoloso e tra le categorie più a rischio troviamo senza dubbio i più piccoli. In molti si chiedono come proteggere i bambini da internet e da quali specifiche minacce è meglio allontanarsi appena se ne scorgono i segnali. Ecco una lista dei pericoli da tenere in considerazione.
● Cyberbullismo: oltre il 60% degli adolescenti e bambini ha dichiarato di aver subito, durante la vita online, atti di cyberbullismo.
● Molestatori sessuali: internet permette alle persone di nascondersi dietro ad uno schermo e questo ha semplificato la vita dei molestatori
● Phishing: una scarsa conoscenza dei meccanismi della rete come quella dei piccoli rendono pericolosi il social engineering come il phishing
● Malware: non conoscere cosa si scarica o dove si naviga può far scaricare pericolosi malware mettendo a rischio dati sensibili
● Dati sensibili: usare con scarsa cognizione i social network può mettere sul piatto dati sensibili in mano a malintenzionati

Come proteggere i bambini dai pericoli di internet

Come controllare i bambini su internet visto che ci sono così tanti rischi da tenere in considerazione? In questo caso la cosa migliore da fare è sfruttare un’applicazione dedicata al monitoraggio degli smartphone! Tra i tanti nomi presenti sulla rete ne esiste uno che brilla per livello di qualità e funzionalità ovvero eyeZy. Questa app è un ottimo iPhone keylogger.
eyeZy è una delle applicazioni più popolari ed efficaci sul panorama ed è ben nota per offrire un elevato livello di qualità ai suoi clienti grazie ad un’incredibile combinazione di funzioni avanzate, semplicità di utilizzo, prezzi vantaggiosi e versatilità d’uso. Che si tratti di Android o iOS non fa differenza.
eyeZy permette a chi effettua il monitoraggio di controllare da vicino diversi parametri e diversi dati. Un genitore, ad esempio, può avere l’occasione di avere accesso a tutta quanta la cronologia web derivante dalla navigazione in rete sui browser, così da capire cosa cerca il bambino quando naviga.
Oltre a questo troviamo funzioni più generiche ma non per questo meno utili: monitoraggio dei social media, monitoraggio degli SMS inviati e ricevuti, monitoraggio delle app per la messaggistica istantanea, possibilità di avere accesso a foto, video e registrazioni audio inviate e ricevute: tutto il necessario per tenere al sicuro un bambino.

Sicurezza sul web ai bambini: si può insegnare?

Un buon genitore, oltre a sapere come controllare bambini su internet, farà bene a pensare di insegnare le basi di sicurezza informatica ai propri figli. Questo perché la stragrande maggioranza delle problematiche in cui è possibile incappare si possono risolvere in maniera praticamente indolore attraverso delle precauzioni semplici da attuare.
È importante creare un regolamento da seguire per migliorare la sicurezza in internet per i bambini. Questo regolamento deve andare a creare dei comportamenti positivi per il futuro del bambino nella rete: niente dati sensibili regalati sui social network, niente conversazioni con gli stranieri, niente risposte ad eventuali attacchi di cyberbulli.
La comunicazione tra bambino e genitore deve essere costante se si vuole tenere in sicurezza i propri bambini quando navigano; questo perché al bambino serve semplicemente esperienze per poter diventare autosufficiente in rete. A tutto il resto può pensare il genitore con consigli, indicazioni, suggerimenti ed aiuti pratici.

Conclusioni

Nel corso degli anni tutti quelli che si sono chiesti come proteggere i bambini dai pericoli di internet sono arrivati alla conclusione che è necessario collaborare con chi è più piccolo, dandogli informazioni utili al miglioramento della propria condizione. Per uno strato di sicurezza in più è bene dotarsi di applicazioni come eyeZy.

(Articolo promoredazionale)

Author: Walter Busiello