Gli agenti di Ancona chiamati in una cooperativa di via Martiri, dove un 36enne pakistano stava dando segnali di instabilità
I poliziotti di Ancona nel pomeriggio di ieri – martedì 30 aprile – sono intervenuti nei pressi di una Cooperativa in via Martiri a seguito di segnalazione che riferiva di un soggetto che stava dando in escandescenza.
Giunti sul posto l’uomo veniva identificato: si trattava di un 36enne di origine pakistana, regolare sul territorio nazionale, che all’arrivo degli operatori farneticava delle frasi senza senso ed affermava di sentire delle voci. In particolare ai poliziotti veniva riferito che lo straniero si era agitato dopo aver preteso che gli venisse fornito un lavoro e, non accettando le spiegazioni in merito alla richiesta respinta, dava in escandescenza, spintonando anche un altro uomo, suo connazionale.
I poliziotti hanno tentato di interloquire con il soggetto che, tuttavia, continuava a pronunciare frasi sconnesse e prive di senso, oltre ad essere particolarmente agitato. L’uomo inoltre tentava di colpire il muro a testate ma veniva prontamente fermato dai poliziotti. Dopo qualche minuto riuscivano a tranquillizzarlo e decidevano di far giungere sul posto personale sanitario affinché fornisse al soggetto le cure del caso. Il personale medico ha trasportato l’uomo presso il locale Ospedale per una visita specialistica e per le cure del caso.