Lo scrive su Facebook lo zio della povera ragazza uccisa e depezzata a Macerata
Marco Valerio Verni, zio di Pamela Mastropietro e avvocato della famiglia della ragazza uccisa e depezzata a Macerata, ancora una volta non le manda a dire e non fa troppi giri di parole. Sceglie Facebook, il suo profilo, per lanciare un annuncio choc: “Rivedere le regole sull’immigrazione cancellando quelle promosse da Salvini?
Pronti a mostrare le gigantografie del corpo di Pamela depezzato chirurgicamente – scuoiato, scarnificato, asportato di tutti gli organi, esanguato e lavato con la candeggina – sotto al Parlamento o al Quirinale.
Così, tanto per ricordare a chi di dovere gli effetti catastrofici di una immigrazione irregolare e,di conseguenza, spesso criminale”.
Una provocazione? Oppure un intento vero e proprio in risposta agli ultimi fatti relativi alla crisi di governo e all’imminente formazione di una nuova alleanza tra il movimento 5 Stelle e il Partito Democratico che chiede a gran voce di eliminare le norme sull’immigrazione volute dall’ex ministro Matteo Salvini?
