Promozione, si è ribaltato il mondo: valori capovolti in pochi mesi

Nel girone A incuriosiscono i casi di Sant’Orso, Vigor Castelfidardo e Biagio, tutte in difficoltà nonostante i playoff di maggio

Il girone A di Promozione presenta una classifica dai valori capovolti rispetto alla scorsa stagione. Ben tre qualificate ai playoff di maggio (Sant’Orso, Vigor Castelfidardo e Biagio Nazzaro) si ritrovano desolatamente nei bassifondi dopo avvii disastrosi. È addirittura inchiodato a 0 punti in 3 giornate il Sant’Orso, beffato nella finale playoff della scorsa stagione dai Portuali Dorica, in grado di capovolgere il doppio svantaggio e di imporsi ai tempi supplementari. La realtà attuale parla di tre sconfitte su tre contro Marina, Jesina e Fermignanese con 0 gol segnati e 5 subiti.

È ferma a 0 anche la Vigor Castelfidardo che a maggio perse la terza finale playoff consecutiva in casa dell’Atletico Centobuchi. Tornati nel girone A i biancazzurri hanno accusato problemi inattesi rimediando sonore batoste al cospetto di Tavullia Valfoglia, Villa San Martino e Lunano per un totale di 0 reti siglate e ben 7 incassate.

Sta poco meglio la Biagio Nazzaro, abituata a ruggire in Eccellenza e mai tanto in basso nella sua storia recente. I rossoblù vantano 1 solo punto, frutto del rocambolesco 2-2 all’esordio nella tana del Gabicce Gradara, acciuffato su autorete in pieno recupero dopo essersi ritrovata sotto di due. In seguito sono arrivate cocenti delusioni contro Lunano e Marina con quest’ultima che ha eliminato anche dalla Coppa Italia i chiaravallesi, capaci di realizzare la miseria di 1 gol in 5 gare ufficiali. Le tre realtà sono accomunate dai nuovi corsi avviati in panchina, ma le difficoltà per Filippo Vergoni, Giammarco Malavenda (entrambi ex Biagio) e Daniele Bedetti (alla Biagio attuale) si sono rivelate molto superiori alle aspettative. Le scelte di mercato non hanno prodotto i risultati ricercati, specie a Chiaravalle che sta soffrendo le partenze in attacco di Canulli, Coppari e Montagnoli. Il derby di domenica contro la Jesina assomiglia già a un crocevia della stagione.

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