Tutti i verdetti dell’ultima giornata
Montecchio promosso in Eccellenza, Cagliese e San Costanzo retrocessi in Prima Categoria. Le semifinali playoff, in programma sabato 3 giugno, saranno Urbania-Portuali Ancona e Vigor Castelfidardo-Gabicce Gradara. I playout, in onda sabato 10, proporranno Atletico Mondolfo Marotta-Olimpia Marzocca e Osimo Stazione-Villa San Martino con le formazioni ospiti obbligate all’exploit per salvarsi. Questi i verdetti al termine della regular season del girone A di Promozione che ha regalato emozioni fino all’ultimo secondo.
Ha strappato l’ultimo biglietto playoff il Gabicce Gradara che ha chiuso al quarto posto grazie al successo sull’Urbania, già sicura del secondo posto, con le reti di Grandicelli e Ulloa che hanno vanificato il guizzo di Cantucci. La squadra di Vergoni affronterà in trasferta la Vigor Castelfidardo, in grado di chiudere sul podio grazie all’incredibile remuntada nella tana del Moie Vallesina: sotto 0-2 per i gol di Pandolfi e Api, la truppa di Manisera ha risalito la corrente nella ripresa con Altobello, Santoni e Rombini. Sono scivolati dal terzo al quinto gradino i Portuali, costretti a viaggiare in casa dell’Urbania nei playoff.
I dorici sono stati beffati sul filo di lana dal Barbara che ha coronato il sogno della salvezza diretta all’ultima salvezza con la doppietta del difensore Sanviti che ha vanificato l’acuto di Polenta. I gialloblù di Profili hanno agganciato all’ultima curva a quota 39 punti l’Atletico Mondolfo Marotta, costretto ai playout dalla peggior differenza reti complessiva a parità di risultati negli scontri diretti: 1-0 all’andata, 1-2 al ritorno. Ha scongiurato la retrocessione diretta l’Olimpia Marzocca, corsara a Mondolfo con Canulli e Paolini. Tra due settimane ai playout si riproporrà proprio la sfida Atletico Mondolfo Marotta-Olimpia Marzocca. L’altro playout sarà Osimo Stazione-Villa San Martino. I ferrai hanno espugnato con la doppietta di Nanapere il terreno della Cagliese, tornata mestamente in Prima Categoria dopo una sola stagione come il San Costanzo.
