PROMOZIONE – Presidente e amministratore, in rapporti non eccellenti attualmente, presto si siederanno intorno a un tavolo per capire i risvolti per i colori rossoblu
di Enrico Costantini
L’allenamento di ieri ha sicuramente fornito a De Filippis delle indicazioni utili sulla squadra che manderà in campo domenica al Polisportivo contro la Monterubbianese. È ovvio che l’assenza di Smerilli ha complicato e condizionerà non poco le scelte del tecnico. La coperta già corta per l’assenza di Martins, Galdenzi e Franco ora è diventata cortissima anche perché gli impegni si susseguono e se gli infortunati non rientrano sara’ dura essere competitivi sia in coppa che in campionato e in due settimane i rossoblu sono attesi da impegni importanti a cominciare da domenica (inizio ore 15), per continuare con il doppio confronto con il Monturano Campiglione mercoledì 30 in coppa e sabato in campionato, poi al Polisportivo arriverà la Futura 96 e quindi la settimana successiva la trasferta ad Ascoli per affrontare l’Atletico.
Insomma queste 5 partite daranno la dimensione su che campionato faranno gli adriatici. Perdere terreno poi sarebbe difficile rientrare perché c’è un lotto di avversarie agguerrite e attrezzate per vincere. E’ vero che poi riaprirà il mercato e da un summit fatto da Profili con il tecnico, il Presidente pare disposto ad intervenire sul mercato per coprire quei ruoli che sono scoperti. Ma da qui a dicembre non può perdere terreno dalle altre, quindi cercare di limitare i danni per poi fatti i dovuti ritocchi ripartire. Ma il Presidente non sarà impegnato solo sul fronte del mercato, ma anche sul fronte societario perché dovrà risolvere una volta per tutte la situazione con il vice presidente e amministratore Lo Torto perché essere separati in casa non aiuta la stabilità.
Quindi in un senso o nell’altro Profili deve assolutamente trovare una soluzione che possa poi fare scelte e dare stabilità. La visita nei giorni scorsi a Palazzo Sforza al Sindaco e’ un segnale che ha dato al massimo esponente cittadino su cosa è intenzionato a fare in futuro. Da alcuni spifferi arrivati dal Palazzo sembra che oramai la rottura sia insanabile per questo ci dicevano che molto presto ci sarà la resa dei conti, quindi le parti si dovranno incontrare e sedersi intorno ad un tavolo e decidere chi sarà il padrone della Civitanovese, una sorta di o o mi liquidi e te la prendi o ti liquido e vado avanti io. Vedremo cosa succederà anche perché a Mauro Profili c’è da riconoscergli che il calcio a Civitanova se ancora esiste si deve a lui.
Comunque gli scenari che si apriranno li ha descritti Andrea Busiello ieri nel suo articolo (leggi), sicuramente informato da chi segue con attenzione gli sviluppi. Intanto ieri per quanto riguarda il campo della città alta e’ arrivato tutto il materiale, che verrà messo a dimora nei prossimi giorni. I lavori dovrebbero terminare entro la metà di novembre ed essere consegnato.
Per la Sangiustese finirà il girovagare per la provincia e magari, quando saranno completati i lavori, con nuova tribuna e spogliatoi considerato che sarà omologato per giocarci fino alla serie D, non possa diventare la nuova casa della Sangiustese (pardon Civitanovese 2). Se fosse così ci riporterebbe indietro nel tempo, quando negli anni 60-70 nella città alta c’era la gloriosa Cherubini che tanto appassionava la città. E la rivalità era molto accesa.

Author: Alessandro Molinari
Sono un amministratore