I due avvocati sono stati insultati pesantemente davanti al tribunale
“Piena solidarietà” ai due legali di Innocent Oseghale, accolti a insulti e sputi dai manifestanti davanti al Tribunale di Macerata viene espressa dal procuratore della Repubblica Giovanni Giorgio.
“In uno Stato democratico gli avvocati ricoprono un ruolo insostituibile di garanzia – sottolinea -. Senza contare che i due avvocati avevano chiesto la definizione con rito abbreviato del processo in questione, condizionato all’ascolto, nel contraddittorio delle parti, dei loro due consulenti medico-legali e di un teste, ottenendo anche il parere favorevole di questo Ufficio, che aveva chiesto, a controprova, l’ascolto di un testimone e dei propri due consulenti medico-legali, ad eventuale confutazione delle argomentazioni sviluppate dai due consulenti e dal teste della difesa. In tal modo – aggiunge il procuratore -, sarebbe stato possibile giungere ad una definizione rapida del processo, evitando la presumibile audizione di circa 50 testimoni in dibattimento dinanzi alla Corte di Assise. E, per vero – conclude -, la celebrazione del giudizio abbreviato condizionato, sollecitata dalla difesa, qualora la tesi accusatoria fosse stata integralmente accolta, avrebbe potuto comunque comportare per Oseghale il rischio di essere condannato all’ergastolo”.
