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Tanti aiuti anche a chi non percepisce più il reddito di cittadinanza
I problemi relativi alla disoccupazione del Piceno si riverberano, gioco forza, sull’assistenza alle tante persone che si trovano in una situazione di difficoltà. La Caritas ovviamente è in prima linea, fornendo diversi servizi.
Recentemente è stato presentato anche il” Prins“, progetto di pronto intervento sociale di 130mila euro ideato dal Polo di Accoglienza e solidarietà e Caritas diocesana a favore delle persone in condizioni di povertà estrema o marginalità nel territorio dell’ATS XXII. Il progetto è rivolto anche a persone non autosufficienti e adulti in difficoltà, persone che vivono senza fissa dimora e minori che vivono situazioni di povertà educativo-sociale. Se si guardano i numeri, sono aumentati i sussidi economici erogati dalla Caritas diocesana. Nel 2021 sono stati erogati sussidi economici per 4000 euro, nel 2022 la cifra è salita a 16 mila e fino allo scorso giugno, sono stati 5000 gli euro erogati alle persone in difficoltà. All’Emporio “Madonna delle Grazie” nel 293, sono state sostenute 293 famiglie.
“Registriamo un numero alto di richieste economiche per il pagamento di utenze e affitti di persone che fino ad oggi riuscivano a pagare tutto con il reddito di cittadinanza, ora sospeso. E’ un trend in crescita – spiega Stefano Felice del Centro di ascolto della Caritas di Ascoli- Molte persone non venivano più in Caritas, ma sono tornate 4-5 persone che non vedevamo più qui da quando c’era il reddito di cittadinanza. Sono persone che vivevano con il reddito. C’era una persona che ha una patologia e che riavrà il reddito. Inoltre aveva un incomprensione con l’Inps, non riceveva più il sostegno e la cosa ha creato problemi- spiega – Un altro signore, a causa della non tracciabilità con l’Inps, ha avuto il reddito sospeso, ritrovandosi con questi problemi. E’ un trend in crescita. Abbiamo sia italiani che stranieri, non ci sono distinzioni in questo ambito” conclude.
