PROMOZIONE – Le pagelle di Corridonia – Casette Verdini
Pagelle Corridonia
MAZZOCCA 6: Incolpevole sulla reti subite. Non viene mai severamente impegnato
DEL MORO 5,5: Qualche responsabilità in occasione dell’1 a 0. In difficoltà da braccetto a sinistra. Meglio nella ripresa da centrale, suo ruolo naturale
PUCCI 6,5 Disputa una buona prova e si merita mezzo voto in più, sia perché evita il 2 a 0 salvando sulla conclusione di Latini, sia perché gioca adattato in un ruolo atipico
DUTTO 6: Giganteggia sui palloni alti. Attento e deciso anche negli interventi
ALBERIONE 6,5: Svolge ottimamente entrambe le fasi, arrivando anche alla conclusione in due circostanze. Non prende benissimo la sostituzione (21′ st MONTI 5,5: Non riesce a incidere)
BORDI 5: Ex della partita è nervoso fin dalle prime battute. Telloni gli crea più di qualche problema. E sempre lo stesso Telloni gli ruba il tempo in occasione dell’1 a 0
KAKULI 6: Altro ex fa il solito lavoro sporco in mezzo al campo. Prova sufficiente
NICOLA BEDETTA 5,5: Si vede davvero pochissimo se non con una conclusione a metà ripresa (34′ st ATZORI sv)
LATTANZI 6: Prezioso il suo apporto in fase di costruzione dove gestisce con lucidità e intelligenza i palloni che passano dai suoi piedi. Nel primo tempo conclude verso la porta e prova con qualche progressione a scardinare la difesa amaranto
RUZZIER 6: Lega il centrocampo con l’attacco, abbassandosi spesso nella ripresa per ricevere e fare girare palla. Lo fa bene
GALDENZI 6: È il più intraprendente in avanti. Si allarga, attacca la profondità, sgasa e conclude in porta. Una volta fuori mentre la seconda trova i guantoni di Carnevali. Anche lui non prende bene il cambio (21′ st ULIVELLO 6: L’ex più atteso tocca un pallone e per poco non lo tramuta nel goal del pari)
All. FONDATI 6: Seconda sconfitta di fila in casa, ma soprattutto terza gara consecutiva senza segnare. Il suo Corridonia fa la partita, tiene in mano il gioco ma è inconcludente e poco lucido negli ultimi metri. Pesa la grave amnesia difensiva a inizio match da cui è nato l’1 a 0 avversario, ma soprattutto le assenze dall’inizio di Ulivello e Atzori.
Pagelle Casette Verdini
CARNEVALI 6,5: Bravissimo sulla conclusione a inizio ripresa di Galdenzi. Solita sicurezza
FERRARI 6: Controlla con attenzione e diligenza la sua fascia di appartenenza
CIURLANTI 6: Alberione spinge Galdenzi gli prova a creare problemi, ma lui non concede nulla
MENCHI 7: Insieme a Moschetta formano una coppia collaudata e insuperabile. Prova al dì sopra delle righe
MOSCHETTA 7: Attento e deciso negli interventi e nelle letture. Non concede nulla ai suoi avversari
TELLONI 7,5: Bravo nell’inserirsi alle spalle di Bordi e freddo davanti a Mazzocca a sbloccare l’incontro con in suo primo goal stagionale. Poi è una spina nel fianco sulla destra con le sue continue sgasate, accelerazioni e tagli alle spalle degli avversari (45’+1′ st LAMI sv)
TIDIANE 6,5: Solita diga davanti alla difesa. Sempre ben posizionato, intercetta diversi palloni e mette una pezza dove serve
CORRADO 6: Mette in campo grande agonismo e dinamismo senza mai risparmiarsi
GIACCAGLIA 6,5: Il campo non è proprio congeniale alle sua caratteristiche, ma comunque si fa apprezzare per impegno e applicazione. È suo il lancio per Telloni nell’1 a 0 (5′ st ROMANSKI 6: Apporto prezioso in fase difensiva. Generoso)
OGIEVBA 5,5: Lattanzi lo lancia dall’inizio puntando sulle motivazioni dell’ex e sulla sua freschezza e fisicità. Viene controllato bene però da Pucci e soci che non gli danno modo di rendersi pericoloso. A inizio ripresa esce dal campo dolorante per un infortunio al gomito (9′ st GENTILUCCI 6,5: Impatto positivo sul match. È lui che dà il via al contropiede del raddoppio servendo Del Brutto)
LATINI 6: Encomiabile per impegno e generosità in entrambe le fasi. Si spende moltissimo (32′ st DEL BRUTTO 7: Manda i titoli di coda sul match in contropiede con un delizioso pallonetto che vale il 2 a 0 e il suo quarto goal in campionato)
All. LATTANZI 7: Vittoria dal peso specifico enorme in chiave playoff. La sua squadra è cinica nello sfruttare al meglio le occasioni a favore e letale nel colpire nei momenti cruciali del match. In mezzo una gestione intelligente, lucida e matura. Viene premiato anche nei cambi
