PLAYOFF PRIAMVERA 2 – I bianconeri vanno sotto, Tarantino fallisce un penalty e alla fine è 3-1
Il sogno Primavera 1 per l’Ascoli Calcio si infrange allo stadio Tognon di Fontanafredda. I bianconeri di Ledesma cadono contro i pari età dell’Udinese, fallendo un calcio di rigore, e fermandosi dunque alla semifinale playoff. I friulani affronteranno nella finalissima il Venezia che, dopo essersi fatta riprendere per ben tre volte nei tempi regolamentari, supera il Benevento con un gol di Okoro a pochi minuti dal termine dell’extra time e conquista l’accesso alla finale per la prima volta nella sua storia.
3-5-2 per Ledesma che disegna lo sviluppo su Cozzoli e la coppia D’Uffizzi-Tarantino in attacco. Parte forte la squadra di casa, oggi in completo rosso. Dopo dieci giri di lancette palla persa malamente dalla difesa dell’Ascoli, Asante si ritrova a tu per tu con Sciammarella ma si fa prendere dalla foga e calcia alto. La risposta dei marchigiani arriva al 25′: buco difensivo dei friulani con Tarantino che allarga sulla sinistra per Cozzoli, cross teso per D’Uffizi che di testa riesce solo a sfiorare la palla. Non sono mancate le mezze occasioni per entrambe le squadre ma dopo i primi 45 minuti il risultato resta stoppato sullo 0-0. Dopo un convincente avvio dell’Udinese, l’Ascoli ha preso le misure rendendosi più pericoloso nel finale.
Ma i friulani ingranano la marcia alta nella ripresa. Cinque minuti e Russo mette dentro per Ansante, la punta protegge il pallone e scarica al limite dell’area per la corrente Pejicic che apre il piatto destro battendo Sciamarella. La squadra di Ledesma potrebbe tornare in scia poco dopo, quando Lo Scalzo riceve la palla dentro l’area e fa partire un conclusione sbilenca che finisce sulla mano di Nwachukwu. L’arbitro indica il dischetto ma dagli undici metri Tarantino incrocia rasoterra facendosi ipnotizzare da Malusà. Giornata no per l’attaccante più prolifico dei bianconeri che al 19′ non riesce a trovare la nuova deviazione vincente sotto porta da assist del solito Cozzoli. I friulani allora raddoppiano al 26′: doppia finta di Pejicic e palla a Russo che stoppa e in diagonale realizza il secondo gol locale. Tutta discesa per la squadra di Bubnjic che controlla il match, almeno fino al gol di Lo Scalzo che, sotto porta dopo un tiro deviato di Lattanzi, dimezza lo svantaggio. Per tutta risposta l’Udinese trova subito la possibilità del terzo gol ma Cozzoli salva sulla linea un tiro di Tedeschi. Non basta il cuore oltre l’ostacolo per i marchigiani che – dopo il rosso a Solmonte per un duro fallo – incassano il terzo gol al 96′ ed escono a mani vuote.