Nucleo storico e nuova guida tecnica per i biancorossi: il punto sul campionato e le inseguitrici
Una protagonista attesa alla vigilia non sta tradendo le aspettative nel girone B di Prima Categoria. Persa la Promozione la scorsa stagione nello spareggio di Senigallia contro la Pergolese dopo essersi lasciata superare dalla Castelfrettese nella volata finale della regular season, la Filottranese ci riprova con una guida tecnica nuova (da Malavenda all’ex Jesina Marco Strappini) e un organico ripartito dal nucleo storico con rinforzi di spessori. Dopo otto giornate i biancorossi occupano il primo posto con 18 punti, uno in più rispetto a quelli totalizzati nello stesso periodo di un anno fa. Il ritorno dopo il lungo infortunio del bomber Maccioni, subito a segno con una doppietta utile per evitare un clamoroso scivolone col Chiaravalle, alimenta le ambizioni della capolista, inseguita a -2 da due autentiche sorprese. A quota 16 si trovano infatti la Sampaolese allenata da Togni, desiderosa di alzare l’asticella dopo la salvezza dello scorso campionato, e il Pietralacroce, alla prima esperienza assoluta in Prima Categoria e con un allenatore al debutto come Santarelli che sta stupendo tutti.
A 14 un altro tandem composto dal Montemarciano del navigato Caccia, stoppato sul pareggio dalla Labor, e il Castebellino, crollato clamorosamente tra le mura amiche contro la Castelleonese. Trascinati dal tridente delle meraviglie composto dal capocannoniere Giudici oltre che da Ghetti e Mancini (16 gol in tre) la formazione dei Fiori ha agganciato a 13 punti altre due candidate all’alta quota come il Sassoferrato Genga di Ricci, eliminato a maggio proprio dalla Filottranese nella semifinale playoff, e l’Olimpia Marzocca, retrocessa dopo dieci anni ininterrotti di Promozione e dotata di una linea maginot difensiva senza eguali in attesa del ritorno al gol dell’esperta punta Carsetti. A 12 punti cercano una dimensione definita la Labor, in ascesa dopo un avvio complicato, e la Real Cameranese, incappata in due sconfitte di fila, tallonate a 11 dallo Staffolo che ha sparato un autentico colpo sul mercato con l’innesto di Diego Zannini, centrocampista che vanta trascorsi recenti in Serie D e Eccellenza con Jesina, Sangiustese e Montefano. Prenota la risalita l’ambiziosa matricola Borghetto (9 punti), tornata a esultare nella tana del Borgo Minonna (fermo a 6) che rappresenta la vera delusione della prima parte di stagione. Allestiti per primeggiare, gli jesini guidati dal navigato Luchetta sono clamorosamente quartultimi: dietro di loro solo le neopromosse Falconarese (3 punti) e Senigallia (1), oltre al Chiaravalle (2) che ha comunque tratto linfa vitale dall’avvento in panchina di Giovanni Fenucci, come testimoniato dalla prestazione ruggente del San Giobbe, dove l’exploit è stato sfiorato per una questione di secondi.
