Tomassini: “E’ questione di giorni”
I prezzi dei carburanti sono ormai alle stelle, con la benzina che sfiora i 3 euro al litro. Una situazione che rischia di mettere in ginocchio il mondo degli autotrasporti.
“Questione di giorni, se non di ore. Il Governo tarda nel dare risposte e di qui a poco i camion non si fermeranno per scioperare, ma perché non ce la fanno più. Sta per verificarsi un fermo tecnico, non un fermo coordinato di protesta. E’ ben diverso purtroppo – commenta il Emiliano Tomassini, Presidente Territoriale della CNA e della CNA FITA di Fermo – Autotrasporto e trasporto persone non riusciranno a reggere gli aumenti di questo periodo che sono stati del 50-60% nell’arco di appena 2-3 mesi. La prima cosa che chiediamo al Governo è lo scorporo del costo dell’energia in fattura, e la nostra energia si chiama gasolio, con cui si muove oltre l’80% dei veicoli del settore. Le aziende più strutturate e con uno storico alle spalle stanno per fermarsi per non compromettere il passato ovviamente, mentre per quelle più giovani o non strutturate non c’è proprio possibilità di sopravvivenza. L’autotrasporto, dopo quanto fatto durante il primo lockdown, è di nuovo in prima linea per non fermare il Paese, ma crediamo che la questione vada affrontata in maniera diversa, con una velocità di risposta adeguata al momento. Ci vuole uno sforzo immediato per contenere le difficoltà e rassicurare gli imprenditori, aiutandoli ad uscire dal momento critico, ma si deve mettere in campo un provvedimento strutturale che resti nel tempo”.
