Le pagelle dell’Ancona
Perucchini 7: compie tre interventi determinanti nel primo quarto d’ora su Galli, Pinzauti e Celjak e si ripete nella ripresa. Tiene in piedi l’Ancona nei momenti più delicati.
Barnabà 6: rimedia subito il cartellino giallo che limita la sua foga agonistica. Continua a lottare con grande caparbietà confermando la crescita costante delle ultime settimane.
Mondonico 5,5: commette un’indecisione fatale sul vantaggio del Lecco favorendo la deviazione di Celjak. Non ripete le ultime prestazioni convincenti.
Camigliano (dal 33’st) 6,5: entra con l’Ancona sotto di due gol e contribuisce alla remuntada.
Brogni 5,5: scelto a sorpresa nella difesa a tre, alterna buone giocate a qualche errore evitabile. Avanza a esterno sinistro nel finale.
Mezzoni 6: parte bene affondando più volte sulla fascia destra, poi gli avversari gli prendono le contromisure e si placa presto. Sostituito a metà ripresa.
Petrella (dal 18’st) 7: il suo guizzo all’ultimo respiro vale un tesoro in vista della gara di ritorno. Determinante il suo ingresso come a Carrara.
Basso 6: il palo gli nega il gol nel finale della prima frazione su conclusione da fuori area. Lotta come un leone sradicando diversi palloni agli avversari.
Paolucci 7: sferra la prima conclusione dorica sollecitando i riflessi di Melgrati. Sfodera una prestazione di quantità e qualità mettendo il piede in tante occasioni pericolose dei dorici.
Martina 6: sfonda spesso e volentieri a sinistra nella prima frazione risultando una spina nel fianco per il Lecco. Meno incisivo nella seconda frazione.
De Santis (dal 26’st) 6: puntella una retroguardia che stava soffrendo le ripartenze a tutta velocità del Lecco.
Moretti 5,5: schierato a sorpresa da trequartista alle spalle del tandem offensivo, timbra l’ennesimo palo della sua stagione su invito di Martina, ma gli manca la precisione nell’ultimo passaggio. In seguito si adatta a esterno destro mettendoci la solita abnegazione.
Prezioso (dal 26’st) 7: riapre una qualificazione che sembra compromessa firmando un gol vitale. Dopo il forfait di Carrara, entra subito col piglio giusto in partita.
Melchiorri 5: dopo l’infortunio al gomito, non è più tornato il Cigno devastante ammirato nelle prime gare in biancorosso. La sua partita dura solo un tempo.
Di Massimo (dal 1’st) 7: mette lo zampino sulla rete del pareggio con un’intuizione che agevola la zampata risolutiva di Petrella.
Spagnoli 6: fatica a rendersi pericoloso, ma sorregge il peso offensivo con ardore. Determinante il suo colpo di testa sulla rete di Prezioso.
All. Donadel 6,5: mostra coraggio disegnando un undici spregiudicato con Moretti dietro a Melchiorri e Spagnoli. Sul doppio svantaggio rivoluziona la formazione rimettendo in piedi la partita.
